Terremoto a Napoli, la città trema sotto la forza del sisma più potente degli ultimi sette mesi

Un boato improvviso ha scosso la zona flegrea, a nord di Napoli, tra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida. Le luci si sono accese all'improvviso, qualche sirena ha iniziato a suonare e la paura ha preso il sopravvento.

Il terremoto colpisce

Alle 5.44 del mattino, un terremoto di magnitudo 3.9 Richter ha colpito il centro del Golfo di Pozzuoli. Questa è una delle magnitudo più alte registrate dall'inizio dell'anno. La gente è corsa per le strade, guardandosi intorno attonita e cercando coraggio negli occhi dei vicini.

Scossa al Vesuvio

Poco dopo, alle 5.55, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nell'area del Vesuvio. L'epicentro del sisma era il cratere del vulcano. La scossa è stata avvertita distintamente in tutta l'area dei comuni vesuviani: da Portici a Torre del Greco, da San Sebastiano al Vesuvio a Ercolano.

Bradisismo e prevenzione

La grande paura si è propagata come le onde di un sisma dai Campi Flegrei ai quartieri di Napoli, ma si è attenuata fino a scomparire nei palazzi del governo e della politica. Il bradisismo, fenomeno per cui il suolo si alza e si abbassa, tormenta da anni la zona flegrea. Questa notte, la scossa più forte dal settembre 2023 con una magnitudo 3.9 ha riportato il terremoto al centro dell'attenzione. Le scene di gente in strada e di paura sono ormai consuete. La prevenzione rimane fragile.

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