Alberto Genovese, si fanno avanti…"

Non tutte le feste avevano lo stesso tono, solo quelle riservate ad una stretta cerchia di persone, una ventina, raggiungevano l’eccesso. Altre erano solo party di lusso affollati da ragazze anche legate all’agenzia di modelle milanese di cui Genovese detiene una quota. Nell’indagine sulla feroce violenza sessuale ai danni di una ragazza appena 18enne del 10 e 11 ottobre scorsi, si aggiunge ora un’altra… Leggi

Già una ventina di partecipanti alle serate sono state sentite, così come diversi soci e compagni di feste di Genovese. Diverse ragazze reclutate dall'agenzia infatti avrebbero partecipato alle feste alla Terrazza Sentimento: esclusive, con accesso solo su invito e senza telefonini. E una ragazza, vittima allora 17enne nella villa dell'imprenditore Dario Bacci, testimone oggi 18enne nell'attico di Alberto Genovese. Leggi

Mentre l’imprenditore Alberto Genovese stuprava una 18enne in casa sua, anche Roberto Bolle ha chiamato la polizia per schiamazzi provenienti dal piano dall’appartamento del vicino…. . . Roberto Bolle non sapeva che dietro poi gli schiamazzi notturni c’era un inferno. Potrebbe interessarti: Roberto Bolle innamoratissimo: abbracci e tenerezze sullo yacht Leggi anche: Roberto Bolle in dolce compagnia a Venezia Leggi

Nell’annotazione di servizio si legge che a chiamare è stata un’inquilina “disturbata dai continui rumori molesti e della musica a volume alto”. Le forze dell’ordine furono allertate da due diversi inquilini del palazzo di piazza Santa Maria Beltrade, stremati dagli schiamazzi e dalla musica ad altissimo volume. Il secondo intervento della polizia avviene quando la violenza è già iniziata e va avanti da ore. Leggi

Era stata allertata dal ballerino Roberto Bolle per il troppo chiasso. La polizia, in base alle ricostruzioni, sarebbe intervenuta due volte in casa di Alberto Genovese nella notte in cui l’imprenditore violentò una modella di 18 anni. I precedenti di Alberto Genovese. Alberto Genovese era da tempo indagato per disturbo alla quiete pubblica. La chiamata alla centrale di Roberto Bolle, invece, arriva all’1.30 della notte dell’11 ottobre. Leggi

Nel filmato, girato dall’esterno si vedono anche le luci colorate che guizzavano nell’attico e nel superattico in pieno centro. Le feste aumentavano di frequenza e intensità sonora durante la Settima della Moda e durante quella del Salone del Mobile, quando decine di persone ballavano sui ritmi decisi dai dj. L’imprenditore oltre alle accuse gravissime di violenza sessuale, spaccio e sequestro di persona è accusato anche di disturbo della quiete… Leggi

Successivamente, la denuncia della ragazza, violentata per 24 ore dal Alberto Genovese, ex proprietario e fondatore di Facile.it. Il ballerino aveva avvertito la polizia per rumori provenienti dall’appartamento di Genovese. Roberto Bolle, il famoso ballerino etoile della Scala di Milano, aveva chiamato la polizia quella notte. E’ stato Roberto Bolle a intervenire quella notte, chiamando il 112. L’uomo aveva avvertito il 112 per rumori e schiamazzi provenienti dall’attico di Alberto Genovese. Leggi

Un'altra ragazza ha denunciato alla Polizia di aver subito violenze dall’imprenditore, attivo nella creazione e vendita di start up. La violenza sessuale ai danni della giovane ragazza sarebbe avvenuta proprio in quei momenti. Come riportato dal Corriere della Sera, il ballerino, che vive al piano di sotto, e un altro inquilino chiamarono le forze dell’ordine per far cessare gli schiamazzi e la musica ad alto volume. Leggi

Il secondo intervento della polizia avviene quando la violenza è già iniziata e va avanti da ore. Le forze dell’ordine furono allertate da due diversi inquilini del palazzo di piazza Santa Maria Beltrade, stremati dagli schiamazzi e dalla musica ad altissimo volume. I condomini avevano più volte denunciato Genovese che è da tempo indagato anche per disturbo alla quiete pubblica. Secondo la ricostruzione da verbali, riportata dal Corriere della Sera, la prima chiamata arriva… Leggi