Secondo alcune ricostruzioni e dal fumo visibile nei video c’è l’ipotesi che ci sia stata anche un’esplosione nella scuola. In una scuola di Kazan, capitale della regione di Tatarstan in Russia, è avvenuta una sparatoria. Secondo l’agenzia di stampa russa TASS, oltre all’attentatore 8 studenti e un professore sarebbero morti nella strage. La sparatoria a Kazan è iniziata alle 9.20 circa, quando nella scuola erano presenti 714 studenti e 70 membri del personale, di cui 52 professori.
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Altri 32 ragazzi sono rimasti feriti, quattro di loro sono stati ricoverati in ospedale. Interfax cita una fonte dell’amministrazione dell’istituto: «Uno studente ha portato un’arma a scuola. Secondo una prima parziale ricostruzione all’assalto criminale avrebbe partecipato anche un’altra persona, che sarebbe morta nel tentativo di sottrarsi alla cattura. È di undici morti e 32 feriti, alcuni gravi il bilancio dell’attacco portato da un giovane di 19 anni ai compagni di scuola in Russia
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La TV russa ha riferito che due dei bambini sono morti dopo essere saltati da una finestra del secondo piano Un grave attentato si è verificato in una scuola: sette bambini e un insegnante sono stati uccisi in una sparatoria nella città russa di Kazan, dicono i funzionari ministeriali. Sette bambini e un insegnante sono stati uccisi in una sparatoria in una scuola nella città russa di Kazan. Ti potrebbe interessare anche -> Pignataro Interamna, tragico schianto sulla superstrada: morto un 22enne.
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Precedentemente, i media russi avevano riferito di un secondo assalitore ucciso dalla polizia. Nella scuola ci sarebbe stata anche un'esplosione e si contano 32 feriti. Dopo la sparatoria, nella scuola sono intervenute le forze speciali che hanno evacuato l'istituto Ansa Sparatoria in una scuola in Russia: 11 morti | Arrestato l'assalitore: è un ragazzo di 19 anni. Almeno 11 persone sono morte in seguito a una sparatoria…
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Ma la portavoce del governatore della repubblica russa del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, ha smentito questa versione: «Non sono stati accertati complici» Secondo le autorità locali, il 19enne era in possesso di «un’arma ufficialmente registrata a suo nome». Undici persone, tra studenti e insegnanti, sono morti dopo una sparatoria in una scuola di Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan, nella Russia centrale.
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