Minuti per la lettura Quadro da allarme rosso tracciato dal Centro studi Confindustria per il 2023 tra debito pubblico, pil che stenta e inflazione ancora alta Crescita piatta nel 2023, in netto rallentamento rispetto allo scorso anno, con un Pil che arriverà a segnare +0,4% grazie all’eredità del 2022. Inflazione ancora alta (+ 6,3%), seppur in decelerazione, ma ad andamento lento. Mentre la fiammata dei tassi d’interesse innescata dalla Bce (+3,5% in 9 mesi) frenerà la…
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Le previsioni di Confindustria…"
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Roma, 25 mar – Italia in “crescita piatta”, come la definisce Confindustria. Italia e crescita piatta Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. Così l’andamento del Pil italiano nei primi mesi del 2023 è solo dello 0,4%, paragonato alla media…
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Roma, 25 mar – Italia in “crescita piatta”, come la definisce Confindustria. Italia e crescita piatta Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. Così l’andamento del Pil italiano nei primi mesi del 2023 è solo dello 0,4%, paragonato alla media…
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Il 2023 rischia di essere un anno caratterizzato dalla «crescita piatta». La ripartenza. Dopo i due successivi shock da iperinflazione e da guerra russo-ucraina, la ripartenza sarà «lenta». È quanto emerge dalle previsioni di primavera del Centro studi di Confindustria che ha rivisto al rialzo le stime precedenti sull'incremento del Pil: da crescita zero a +0,4% per quest'anno, «meglio del previsto», ma ne emerge anche che è «esclusivamente» crescita già acquisita, una «eredità positiva» dell'andamento del 2022.
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Il sistema produttivo italiano è forte, ma darlo per scontato, soprattutto in un periodo come questo pieno di insidie, sarebbe un errore. Anzi «un’illusione». È il monito del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ieri a Firenze - in occasione della prima Conferenza nazionale delle Camere di commercio - è tornato a chiedere al governo di sostenere gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie attivando il taglio del…
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“Il netto calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per la nostra economia e per tutte quelle europee. Se l’inflazione scendesse istantaneamente, grazie a tale ribasso, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato. Ma nell’economia esistono talvolta dei lag nelle relazioni di causa ed effetto tra le diverse variabili. Uno dei ritardi principali, sebbene mutevole nella sua lunghezza per la continua evoluzione dei sistemi economici, è proprio…
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Un 2023 a «crescita piatta», un «anno di transizione», guardando al 2024 per una economia italiana in ripresa sia pur con «una ripartenza lenta»: le previsioni di primavera del Centro studi Confindustria sono improntate al rialzo, dalla crescita zero delle precedenti stime ad un +0,4% del Pil 2023, «meglio del previsto», ma ne emerge anche che è «esclusivamente» crescita già acquisita, una «eredità positiva» dell’andamento del 2022.
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Il Centro Studi di Confindustria in un rapporto di previsione ha stimato il Pil 2023 dell’Italia in crescita dello 0,4% rispetto alla crescita zero prevista qualche mese fa. Niente grande frenata ma comunque preoccupazioni per il futuro. Bonomi dubbioso sulle scelte della Bce: “Non vorrei che per il contrasto all’inflazione si entrasse in recessione” Il Centro Studi di Confindustria in un rapporto di previsione dal titolo “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta” ha stimato il pil…
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Confindustria, Pil 2023 in rallentamento. Andrà meglio nel 2024 Secondo le previsioni del Centro Studi di Confindustria, l’andamento del PIL italiano nel 2023 (+0,4%) è in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. “Ma è più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa, quando si prevedeva una variazione annua nulla dell’economia italiana”, si legge nel Rapporto di previsione “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta”.
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Mentre il numero uno, Carlo Bonomi, esprime preoccupazione circa la politica monetaria della Bce, il centro studi di Confindustria prova a calcolare l'impatto dei rialzi dei tassi d'interesse sull'economia. Come emerso in occasione della presentazione del Rapporto di previsione “L’economia italiana tra rialzo dei tassi e inflazione alta”, ogni aumento dell'1% del costo del denaro determina una contrazione del Pil nell'ordine di circa lo…
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«Cala prezzo gas ma l’inflazione resta alta» Lo rileva il Centro studi di Confindustria. Se l’inflazione scendesse istantaneamente, grazie a tale ribasso, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato Il netto calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per la nostra economia e per tutte quelle europee. Se l’inflazione scendesse istantaneamente, grazie a tale ribasso, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato.
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Ansa Una "crescita modesta" del Pil nel 2023. Per il centro studi di Confindustria sarà appena dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. Un miglioramento che è "esclusivamente legato alla migliore dinamica nella seconda metà del 2022. Escludendo il trascinamento per quest'anno si conferma una crescita piatta".
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ROMA – “Il netto calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per la nostra economia e per tutte quelle europee. Se l’inflazione scendesse istantaneamente, grazie a tale ribasso, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato. Ma nell’economia esistono talvolta dei lag nelle relazioni di causa ed effetto tra le diverse variabili. Uno dei ritardi principali, sebbene mutevole nella sua lunghezza per la continua evoluzione dei sistemi economici, è proprio quello relativo alla…
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Una "crescita modesta": il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. Un miglioramento che è "esclusivamente legato alla migliore dinamica nella seconda metà del 2022. Escludendo il trascinamento per quest'anno si conferma una crescita piatta".
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ROMA Una "crescita modesta": il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. Un miglioramento che è "esclusivamente legato alla migliore dinamica nella seconda metà del 2022. Escludendo il trascinamento per quest'anno si conferma una crescita piatta".
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Agenzia E' un trascinamento dal 2022. Per il 2024 attesa crescita +1,2% – Una “crescita modesta”: il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, “in netto rallentamento rispetto alla media del 2022” ma “più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa” quando si prevedeva una crescita zero. Un miglioramento che è “esclusivamente legato alla migliore dinamica nella seconda metà del 2022.
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"Vediamo l'inflazione in calo" ma "vediamo delle politiche della Bce che ci preoccupano". A sottolinearlo è stato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo alla Conferenza Nazionale delle Camere di Commercio, oggi a Firenze. "Purtroppo - ha detto Bonomi - scontiamo il fatto che noi abbiamo avuto un picco sui costi energetici, ad agosto del 2022, e fino ad agosto di quest'anno le statistiche ci penalizzeranno, quindi ci aspettiamo nell'ultimo quadrimestre dell'anno una discesa…
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"Vediamo l'inflazione in calo" ma "vediamo delle politiche della Bce che ci preoccupano". A sottolinearlo è stato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo alla Conferenza Nazionale delle Camere di Commercio, oggi a Firenze. "Purtroppo - ha detto Bonomi - scontiamo il fatto che noi abbiamo avuto un picco sui costi energetici, ad agosto del 2022, e fino ad agosto di quest'anno le statistiche ci penalizzeranno, quindi ci aspettiamo nell'ultimo quadrimestre…
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Segui Tag24 anche sui social Nelle ultime ore Confindustria ha rilasciato un nuovo report aggiornato per quanto riguarda le stime di cresciuta Pil 2023 dell’Italia. Dopo aver ipotizzato una ‘crescita zero’ qualche settima fa, ora l’organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi italiane sembra essere più fiduciosa. Secondo quanto detto da Carlo Bononi, presidente di Confindustria, alla Conferenza nazionale delle Camere di commercio, ci sono gli elementi per registrare…
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Secondo le previsioni del centro studi di Confidustria, che parla di “crescita modesta“, l’andamento del Pil italiano “nel 2023 a +0,4% è in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. Per il 2024 attesa crescita +1,2%. Per il 2023 si prevede una ‘crescita piatta’, con una stima del Pil a +0,4%. Così il rapporto del centro studi di Confindustria, presentato oggi a Roma. In particolare, nel quarto trimestre 2022 l’Italia ha limitato al minimo l’aggiustamento al ribasso Secondo il rapporto del centro studi di…
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L'andamento del Pil italiano nel 2023 (+0,4%) è in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. Ma è più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa, quando si prevedeva una variazione annua nulla dell'economia italiana. Nel 2024, invece, grazie al rientro dell’inflazione, alla politica monetaria meno restrittiva e alla schiarita nel contesto internazionale, si registrerà una dinamica migliore anche in Italia (+1,2% annuo).
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