Juventus condanna il comportamento degli ultras a Superga

La Juventus ha preso le distanze dai suoi tifosi, in particolare dal gruppo ultras "Drughi", che hanno esposto uno striscione provocatorio a Superga, luogo di memoria storica per il Torino Calcio. La società ha condannato l'azione, definendola una mancanza di rispetto.

Il blitz a Superga

Nella notte, i Drughi, storico gruppo di tifosi della Juventus, hanno fatto irruzione sulla scalinata della basilica di Superga. Questo luogo è particolarmente significativo per il Torino Calcio, poiché nel 1949 vi si schiantò l'aereo che trasportava la squadra, causando la morte di tutti i giocatori a bordo. Gli ultras della Juventus hanno appeso tre striscioni: uno con il loro nome, uno con la scritta ‘Dal 1897 la vera storia di Torino siamo noi!!‘ e un terzo, più grande, con la scritta ‘El mata Toro’ e la raffigurazione di una zebra che infilza un toro in una corrida.

La reazione della Juventus

La Juventus ha prontamente condannato l'azione dei suoi tifosi. "La mancanza di rispetto verso luoghi di memoria storica e insulti gratuiti presso luoghi istituzionali sono entrambe manifestazioni che condanniamo e che si commentano da sole", ha dichiarato la società in una nota ufficiale. Questa condanna rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il comportamento antisportivo e irrespettoso nel calcio.

La reazione dei tifosi del Torino

L'azione dei Drughi ha suscitato indignazione tra i tifosi del Torino. Il post su Instagram dei Drughi, accompagnato dalla frase "Alza gli occhi al cielo, quello che reputi tuo stasera, come tutti i giorni, ti abbiamo dimostrato che è nostro", ha ulteriormente alimentato la tensione tra le due tifoserie. La rivalità tra Juventus e Torino, nota come Derby della Mole, è una delle più sentite nel calcio italiano, ma azioni come queste vanno oltre la semplice rivalità sportiva, entrando nel campo del rispetto per la storia e la memoria.

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