Ricordando il referendum storico sul divorzio in Italia

Il 12 maggio 1974, esattamente 50 anni fa, l'Italia ha vissuto un momento storico. Quel giorno, 33 milioni di italiani si sono recati alle urne per un referendum che avrebbe cambiato la storia del Paese: la consultazione per abrogare la legge sul divorzio approvata quattro anni prima.

Il voto decisivo

Il 'No', che quindi confermava la possibilità di divorziare, vinse con il 59,26% dei voti (19.138.300 elettori) contro i ‘Sì’ che furono il 40,74% (13.157.558 voti). Questo risultato ha rivelato un'Italia laica che aveva scelto di mantenere valida la legge sul divorzio.

Partecipazione elettorale

L'87% degli aventi diritto andò al voto. Questa partecipazione straordinaria ha dimostrato l'importanza della questione per il popolo italiano. Il referendum ha segnato un punto di svolta per i diritti civili nel Paese.

Il cambiamento sociale

Il 12 e 13 maggio 1974, gli italiani scelsero di dire definitivamente sì al divorzio, respingendo il tentativo di abrogare la legge che lo aveva introdotto. Questa vittoria schiacciante ha cambiato per sempre il nostro Paese, confermando la legge introdotta quattro anni prima e opponendosi al tentativo di abolire il divorzio.

Questo evento ha segnato un passo importante nel percorso di emancipazione sociale dell'Italia, aprendo la strada alle conquiste nel campo dei diritti degli anni '70. Cinquant'anni dopo, ricordiamo con orgoglio questo momento storico.

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