Chief Economist, Amchor IS - ritiene che nell'Eurozona l'attività economica continua a migliorare e crede che continuerà su questa strada nei prossimi trimestri, così che la crescita potrebbe essere intorno o addirittura superiore all'1% nel 2024. I consumi privati - scrive Álvaro Sanmartin - stanno beneficiando dell'aumento dei salari reali, dei livelli molto bassi di disoccupazione e di una situazione di bilancio straordinariamente sana da parte delle famiglie europee.
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Anche le colombe nel loro piccolo «s'incazzano». È successo nell'ultima riunione della Bce, lo scorso 12 aprile, quando i falchi hanno imposto ancora una volta di lasciare invariati i tassi al 4,5%. Un ennesimo calcio al barattolo, nonostante un'inflazione ormai in palese ritirata, poco gradito a quell'ala minoritaria dell'Eurotower di cui fa parte anche il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta
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Un taglio dei tassi di interesse da parte della Bce a giugno appare sempre più realistico. È quanto emerso dai verbali del Consiglio direttivo di aprile pubblicati nelle ultime ore, nei quali si legge di un intervento "plausibile" dell'organo decisionale della Banca centrale europea nella prossima riunione di giugno. Ipotesi confermata anche dal membro del comitato esecutivo di Francoforte, Frank Elderson: "Esamineremo le proiezioni e se…
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Nella riunione della Bce dell'11 aprile, i membri del Consiglio direttivo hanno ritenuto «plausibile» un taglio dei tassi a giugno se gli ulteriori dati confermeranno le prospettive d'inflazione indicate nelle previsioni di marzo. Lo si legge nelle minute della riunione, secondo cui tuttavia «diversi membri erano sufficientemente fiduciosi» che ci fossero già ad aprile i presupposti per una riduzione dei tassi.
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Taglio dei tassi Bce sempre più probabile a giugno , con la conferma che diversi membri del Consiglio direttivo spingevano per una riduzione del costo del denaro già nel meeting di aprile. Dalle "minute", il resoconto in forma sintetica di quella riunione, emerge i membri del Consiglio direttivo ritenevano "plausibile» un taglio dei tassi a giugno se gli ulteriori dati avrebbero confermato le prospettive d’inflazione indicate nelle previsioni di marzo.
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Se lo scenario di debole crescita dovesse essere persistente nell'area euro, "potrebbero emergere" rischi di aspettative d'inflazione "disancorate" al ribasso rispetto al target Bce del 2%. Lo si legge nelle minute della riunione, secondo cui "i rischi di andare sotto il target d'inflazione, e alla fine dover pagare un prezzo troppo alto in termini di declino dell'attività economico, non si avvicinano nemmeno al rischi di agire troppo presto con un taglio dei tassi d'interesse e…
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Se lo scenario di debole crescita dovesse essere persistente nell'area euro, "potrebbero emergere" rischi di aspettative d'inflazione "disancorate" al ribasso rispetto al target Bce del 2%. Lo si legge nelle minute della riunione, secondo cui "i rischi di andare sotto il target d'inflazione, e alla fine dover pagare un prezzo troppo alto in termini di declino dell'attività economico, non…
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Le minute della Bce relative all’ultimo meeting del Consiglio direttivo dell’11 aprile, giorno in cui la Banca centrale europea ha lasciato di nuovo invariati i tassi principali dell’area euro, lo confermano: la presidente Christine Lagarde è pronta a tagliare i tassi nella prossima riunione del 6 giugno. Sono stati pubblicati oggi i verbali relativi al meeting di quell’11 aprile, giorno ufficiale in cui la presidente dell’Eurotower Christine Lagarde si è arresa ufficialmente a quella che…
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MILANO – Piazza Affari accoglie bene la nuova ondata di trimestrali – dall’Enel arrivata ieri a mercati chiusi a Mediobanca e Iveco di questa mattina – e si muove in positivo, in linea con le altre Borse euorpee. L’ottimismo è sostenuto dal fatto che ieri, negli Stati Uniti, sono emersi dati sulle richieste di sussidi per la disoccupazione superiori alle attese e così si è rafforzata la speranza di…
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Ultim'ora News Dopo una chiusura in negativo dei mercati azionari globali alla fine del mese di aprile, la promessa di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Bce, insieme alle probabili mosse della stessa banca centrale di sostenere il finanziamento del debito pubblico tramite la liquidità, potrebbe comportare degli scenari favorevoli per il mercato azionario e soprattutto per le aziende italiane di piccola e media capitalizzazione.
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“Siamo leggermente più costruttivi alla luce dei segnali di stabilizzazione degli indicatori macro in Europa e in previsione del prossimo taglio dei tassi da parte della Bce, che potrebbe indirizzare i flussi soprattutto verso le mid-small cap. Il nostro scenario di base ipotizza una crescita economica modesta ma non una recessione, con una graduale riduzione dei tassi d’interesse reali da parte delle banche centrali”.
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La Banca Centrale Europea (Bce) taglierà i tassi prima della Fed e di quanto potrà anticipare gli Usa? È una delle domande che si stanno ponendo in questa fase gli operatori. «A nostro avviso, una divergenza di politica è probabile – dice Jumana Saleheen, Chief Economist di Vanguard Europe –. Pensiamo che la Bce taglierà i tassi nel 2024 anche se la Fed non dovesse farlo a sua volta. Tuttavia, l'…
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