Mistero nelle acque di Messina, quattro cadaveri ritrovati in un mese

Un mistero avvolge le acque di Messina, dove nel giro di un mese sono stati ritrovati quattro cadaveri. L'ultimo è stato scoperto questa mattina all'alba sulla spiaggia di Rodia. Si tratta del terzo caso analogo nel giro di pochi giorni.

Ipotesi di naufragio nel Mediterraneo

La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta per fare luce sui fatti. Al momento, l'ipotesi principale è che si tratti di migranti vittime di un naufragio nel Mediterraneo. Non è escluso che i corpi possano essere quelli dei dispersi del naufragio avvenuto lo scorso 10 aprile, in acque maltesi.

Risultati dell'autopsia

Ieri, al Policlinico, sono state effettuate le autopsie sui primi due corpi ritrovati a mare nei giorni scorsi. Le analisi, condotte dalla professoressa Daniela Sapienza, non hanno rilevato segni di violenza sui corpi dei due uomini. Pertanto, la causa preponderante della morte sembra essere l'annegamento.

Intervento delle forze dell'ordine

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Messina e la capitaneria di porto, che stanno conducendo le indagini per cercare di fare luce sull'accaduto. La situazione è monitorata costantemente e si spera di poter presto fare chiarezza su questi tragici eventi.

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