L'inchiesta antimafia e l'acquisto dei supermercati Coop

L'inchiesta antimafia ha recentemente portato alla luce il rifiuto del senatore Davide Faraone di assistere i fratelli Francesco Paolo e Leonardo Palmeri. I due sono stati arrestati nell'ambito dell'ultima indagine della procura di De Lucia, in relazione all'acquisizione dei supermercati Coop della Sicilia occidentale.

Il coinvolgimento politico

Secondo l'articolo del Il Fatto Quotidiano, i Palmeri stavano cercando di coinvolgere anche il versante politico. Tra i nomi che emergono dalle carte dell'inchiesta c'è anche quello di Giuseppe Rocky Fontana, ex pugile e amico di gioventù di Matteo Messina Denaro.

Il patto con la 'ndrangheta

Un altro aspetto rilevante dell'inchiesta riguarda un presunto patto tra siciliani e 'ndrangheta per cambiare un ingente quantitativo di vecchie lire in euro. Tra febbraio e novembre 2020, Salvatore ed Andrea Angelo, padre e figlio originari di Salemi, si sono incontrati più volte con Paolo Nirta, esponente della 'ndrina di San Luca. L'obiettivo era attivare un canale per cambiare in euro un ingente quantitativo di vecchie lire. La cifra esatta non è nota, ma si parla di "tanta roba".