La polemica sulla chiusura delle scuole per la fine del Ramadan in Lombardia

A meno di 24 ore dalla fine del Ramadan, il mese sacro di digiuno per l'Islam, in Lombardia si è diffusa una polemica sul "pericolo di islamizzazione" denunciato dal partito di Matteo Salvini, la Lega. La controversia è stata alimentata principalmente dalla Lega e dall'eurodeputata Silvia Sardone, a seguito della decisione di una scuola di Pioltello di sospendere le lezioni il 10 aprile, in occasione della fine del Ramadan.

Il dibattito sulle festività aggiuntive

Mentre il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara discuteva con i colleghi ministri delle festività aggiuntive imposte dalle scuole, la Regione Lombardia di centrodestra ha espresso un netto rifiuto. La presa di posizione del ministro dell'Istruzione contro la "creazione" da parte delle scuole di nuove festività legate a feste religiose, non sembra essere stata accolta favorevolmente.

Il ruolo della Regione Lombardia

Nella stessa giornata in cui il ministro dell'Istruzione avrebbe introdotto la proposta al Governo, il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato una mozione presentata dal leghista Davide Caparini. La mozione, che chiedeva alla giunta di attivarsi con lo stesso Governo "per garantire che la normativa statale provveda a regolamentare il tema delle deroghe scolastiche", è stata respinta.

Il voto in aula

Per la terza volta da quando è iniziata la legislatura, il centrodestra al governo in Regione Lombardia ha perso un voto nell'Aula del Pirellone. Con un voto segreto, la mozione 142, presentata dal leghista Davide Caparini (e da altri 11 consiglieri del Carroccio), è stata bocciata con 34 contrari e 33 favorevoli. La mozione chiedeva alla giunta di Attilio Fontana l'impegno "ad attivarsi nei confronti del Governo al fine di garantire che la normativa statale provveda a regolamentare il tema delle deroghe scolastiche previste dalla Legge del 27 maggio 1949 n.

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