Il ponte sullo stretto: un progetto in discussione

Il dibattito sulla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina è tornato alla ribalta. Una lettera pubblicata sul Fatto Quotidiano, firmata da alcuni tra i più noti professori di Ingegneria, ha sollevato nuove questioni tecniche, mettendo in discussione le affermazioni dei politici.

Le osservazioni tecniche

Gli accademici, riconosciuti per la loro competenza tecnica, hanno sottolineato che nessuno ha mai realizzato un ponte a campata unica di 3300 metri. Il ponte più lungo mai costruito, esclusivamente per il traffico stradale, raggiunge solo i 2000 metri.

Le parole di Conte

Giuseppe Conte, leader del M5S, durante una visita a Messina, ha espresso la sua posizione sul progetto. Ha sottolineato l'urgenza di infrastrutture in Sicilia, mettendo in discussione la priorità del ponte. Ha inoltre criticato il governo Meloni per la sua gestione della sanità e per la lotta alla povertà.

Le critiche al progetto

Le associazioni ambientali, territoriali e il comitato No Ponte Capo Peloro hanno presentato 534 pagine di osservazioni sull'opera del Ponte sullo Stretto. Queste osservazioni, finalizzate allo studio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), sono state firmate da esperti delle associazioni di protezione ambientale (Italia Nostra, Kyoto club, Legambiente, Lipu e Wwf), dalle associazioni territoriali (Invece del ponte, Società dei territorialisti/e) e dal comitato cittadino No Ponte Capo Peloro. Secondo queste osservazioni, il progetto del Ponte sullo Stretto è "vecchio e lacunoso".

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