Il primo impianto di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno sarà realizzato da FNM a Iseo tra il 2021 e il 2023. I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord. I nuovi convogli. In Europa Alstom ha già dato prova dell’affidabilità dei suoi sistemi di trazione a emissioni zero. I nuovi treni alimentati ad idrogeno che FNM ha deciso di acquistare sono sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream e…
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Il Consiglio di amministrazione di Fnm ha deliberato l’acquisto, da Alstom, di 6 elettrotreni alimentati a idrogeno, con l’opzione per la fornitura di altri 8. Oltre alla sostituzione dei treni. è prevista la realizzazione di centrali di produzione di idrogeno, che sarà destinato inizialmente ai nuovi convogli ad energia pulita. Si chiama ’H2iseÒ il. progetto promosso da Fnm e Trenord che prevede l’acquisto di nuovi treni alimentati a idrogeno, in sostituzione degli attuali treni a motore diesel.
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Il CdA di FNM ha deliberato l’acquisto di 6 elettrotreni ad idrogeno, con l’opzione per la fornitura di altri 8. I treni ad idrogeno per FNM sono sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream e sono in larga misura identici ai Donizetti in uso a Trenord. Alstom è apripista di questa tecnologia: in Germania il treno iLint, il primo ad idrogeno al mondo, dal settembre 2018 “ha percorso - ricorda l'Ad Italia, Michele Viale - 250mila km in servizio passeggeri su una ferrovia della Bassa Sassonia
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TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Treni a idrogeno, nuovo progetto in Italia: il piano FS e Snam. Treni a idrogeno, il progetto di Trenord e Regione Lombardia. Inizialmente, è prevista la sperimentazione in Nord Italia. In particolare, l’ultima novità è quella legata al progetto del Gruppo FNM che, assieme a Trenord e Regione Lombardia, ha avviato proprio in questi giorni. POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Drone a idrogeno, record di autonomia: le caratteristiche del…
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La produzione di idrogeno. Il Cda Fnm ha inoltre analizzato la fattibilità preliminare degli impianti di produzione dell’idrogeno necessari per attivare il servizio ferroviario. Sorgerà nell’area del Deposito di Trenord dove attualmente viene effettuato il rifornimento dei treni diesel, nonché l’attività manutentiva dei convogli. I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord.
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I primi convogli saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord. Il trasporto dovrà essere completamente decarbonizzato, dovrà essere completamente nuovo e dovrà consentire collegamenti all'interno di questa grande Lombardia, che dovrà essere vista come un grande unico territorio". "La prima fase prevede la sostituzione di 6 treni - ha spiegato Marco Piuri - e un primo impianto di produzione di idrogeno a Iseo
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In più, il progetto prevede la realizzazione di centrali per la produzione di idrogeno, destinato ai nuovi convogli ad energia pulita. In Lombardia prima linea con treni a idrogeno. In Valcamonica ci sono attualmente 14 treni della linea Brescia-Iseo-Edolo che saranno progressivamente sostituiti con i locomotori a idrogeno: prima ne arriveranno sei – il cui acquisto è stato già deliberato ieri dal Cda di Fnm – e poi altri otto.
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Colgo l’occasione per congratularmi con Ferrovie Nord Milano per aver dimostrato di essere un leader in questo settore ”, ha affermato Gian Luca Erbacci, Senior Vice President di Alstom Europe. I nuovi treni a idrogeno saranno operativi nei giro di 3 anni, andando così a sostituire gradualmente l’attuale flotta diesel. Lo sforzo economico di Ferrovie Nord Milano è stato sostenuto anche dallo Stato e in particolare dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo Economico.
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Per finire, Piuri minaccia una mossa che per queste persone potrebbe significare perdere il lavoro: tagliare le corse serali, frequentate prevalentemente dai rider. Piuri nella sua lettera unisce infatti in un unico calderone i rider e “sbandati, tossicodipendenti, persone senza fissa dimora, che spesso bivaccano sui treni senza avere necessità di recarsi in alcun luogo preciso. — da tutta la lettera emerge come i rider sembrino di fatto considerati un problema dalla direzione dell’azienda.
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A partire dal 2023 sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo si viaggerà con modalità eco-sostenibile grazie a 14 nuovi treni alimentati a idrogeno. L’ulteriore obiettivo è quello di estendere la soluzione a idrogeno anche al trasporto pubblico locale entro il 2025. •> PAG 19. Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola. VENTURI Il progetto siglato da Fnm e Trenord farà nascere nel Sebino e in Valcamonica la la prima «Hydrogen Valley».
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Saranno sei i primi treni in servizio. . A Iseo il primo impianto di alimentazione. Addio ai treni diesel, le motrici si muoveranno grazie all'idrogeno. I primi di questi convogli, prodotti da Alstom, saranno consegnati entro il 2023 e saranno affidati, tramite locazione, a Trenord. Sorgerà nell'area del deposito di Trenord dove attualmente viene effettuato il rifornimento dei treni diesel, nonché la manutenzione dei convogli.
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I nuovi treni, sviluppati sulla base della piattaforma Alstom Coradia Stream, sono in larga misura identici ai treni Donizetti già in uso a Trenord. «Ad Iseo produrremo nella prima fase 800 kg di idrogeno al giorno ma noi abbiamo bisogno di arrivare a 2mila kg al giorno. Il modello camuno potrà essere esportato in altre zone della Lombardia mentre per le tratte inferiori ai 50 km si punterà su treni elettrici a batteria.
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Un costo che include la fornitura dei treni, gli impianti di produzione dell'idrogeno e gli interventi sulle infrastrutture ferroviarie per l'alimentazione dei treni. Dal 2023 i treni a idrogeno viaggeranno lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo. Entro il 2025 la soluzione a idrogeno verrà estesa al trasporto locale, cominciando dai 40 mezzi gestiti in Valcamonica da FNMAutoservizi. Il progetto rientra in un'estesa evoluzione della flotta di treni di Trenord
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I nuovi treni a idrogeno, spiega la nota, saranno basati sul modello ferroviario regionale Coradia Stream di Alstom, dedicato al mercato europeo e già prodotto per l'Italia dai principali siti italiani di Alstom. La versione green alimentata ad idrogeno, Coradia Stream per FNM, sarà equipaggiata con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile introdotta nel mondo dal Coradia iLint. Il Coradia Stream a idrogeno manterrà gli elevati standard di comfort già apprezzati dai…
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La versione a idrogeno garantirà le medesime prestazioni operative dei treni diesel, compresa l’autonomia. La versione green alimentata ad idrogeno, Coradia Stream per Fnm, sarà equipaggiata con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile introdotta nel mondo dal Coradia iLint. I nuovi treni a idrogeno saranno basati sul modello ferroviario regionale Coradia Stream di Alstom, dedicato al mercato europeo e già prodotto per l’Italia dai principali siti italiani di Alstom.
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In totale l'investimento economico del principale gruppo di trasporto e mobilità della regione Lombardia è di circa 160 milioni di euro e i primi treni verranno consegnati entro 36 mesi. Partono dal Piemonte, più precisamente da Savigliano, i primi treni a idrogeno che viaggeranno in Italia. La versione a idrogeno infatti garantirà le medesime prestazioni operative dei treni diesel, compresa l’autonomia.
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È la svolta green di FNM e Trenord, che hanno presentato i sei nuovi convogli acquistati da Alstom. Sei elettrotreni a idrogeno che serviranno la tratta Brescia-Iseo-Edolo a partire dal 2023. Gli elettrotreni andranno così a sostituire i vecchi vagoni ferroviari trainati a combustibile diesel che attualmente servono la linea Trenord in direzione di Brescia e provincia, ma il loro utilizzo potrebbe essere esteso in futuro anche al resto della Lombardia e del territorio di…
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Entro il 2023, sulla tratta ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, viaggeranno treni a fuel cell alimentatati a idrogeno blu e verde prodotti localmente: è il progetto H2iseO. (Rinnovabili.it) – Nascerà nella Lombardia orientale la prima “Hydrogen Valley italiana”. L’iniziativa prevede, infatti, sia l’acquisto di nuovi treni a fuel cell – in sostituzione di quelli diesel oggi in funzione – sia la costruzione degli impianti per il loro rifornimento.
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"La prima fase prevede la sostituzione di 6 treni - ha spiegato Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord - e un primo impianto di produzione di idrogeno a Iseo. Milano, 26 novembre 2020 - Una flotta di treni a idrogeno: in Lombardia nasce la prima 'Hydrogen Valley' italiana. La linea Brescia - Iseo -Edolo è composta da 14 treni Diesel che saranno tutti sostituiti con quelli a idrogeno. Fnm e Trenord acquisteranno da Alstom nuovi treni alimentati a idrogeno che serviranno dal 2023 la linea…
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«Siamo enormemente fieri di portare i treni ad idrogeno nel sistema ferroviario italiano, a conferma del ruolo di Alstom nell’anticipare e plasmare il futuro della mobilità», afferma Michele Viale, direttore generale Alstom in Italia. Nel 2023 arriveranno i primi 6 treni prodotti dalla Alstom, gli altri 8 nel 2026, che andranno a sostituire del tutto i 14 treni diesel attualmente in circolazione. La svolta green di Trenord prevede inoltre che, entro il 2023, entreranno in servizio i primi treni…
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«La Valcamonica si candida ad essere la prima valle a idrogeno del Paese — ha commentato il presidente di Fnm Andrea Gibelli —. Nella fase successiva completeremo la sostituzione della vecchia flotta con altri 8 treni e ulteriori impianti di produzione». Il conto alla rovescia è iniziato: fra meno di tre anni sei treni alimentati a idrogeno sfrecceranno sui binari della Lombardia. Per poter realizzare il progetto «H2iseO» saranno realizzate centrali per la produzione di idrogeno che…
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