Rivolta giornalistica in Italia

I giornalisti dei quotidiani italiani "La Stampa" e "La Repubblica" hanno espresso forte dissenso nei confronti del loro editore, John Elkann. Lo accusano di aver "smantellato senza alcuna strategia" il gruppo editoriale Gedi nel corso degli ultimi quattro anni.

Gestione Elkann e le sue conseguenze

La gestione Elkann ha portato a una serie di dismissioni che hanno colpito principalmente i quotidiani. Ciò che era previsto come un rilancio si è trasformato in una liquidazione. Fino a pochi anni fa, Gedi era uno dei principali gruppi editoriali italiani. Ora, la sua storia recente è segnata da una serie di dismissioni.

Acquisizione del Secolo XIX

Gianluigi Aponte, l'armatore che preferirebbe fare a meno della stampa e della comunicazione, ha deciso di acquistare il quotidiano genovese "Il Secolo XIX". Il Gruppo Gedi ha annunciato che le parti hanno raggiunto un'intesa preliminare per la cessione e ora entreranno in negoziazioni esclusive per consentire lo svolgimento della due diligence. In parallelo, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l'operazione.

Sostegno dell'Ordine dei Giornalisti

L'Ordine dei giornalisti della Liguria ha rinnovato il suo sostegno alla vertenza dei colleghi del "Secolo XIX" durante l'assemblea dell'ente che ha approvato il bilancio consultivo 2023, chiuso in utile, e il preventivo per il 2024, previsto anch'esso in attivo. I giornalisti del "Secolo XIX" sono impegnati nella vertenza sulla cessione della storica testata della Liguria, che ha 140 anni di vita, per tutelare l'autonomia, i livelli occupazionali e la dignità del lavoro giornalistico e garantire ai lettori il diritto a una informazione libera da condizionamenti.

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