Vaccini anti Covid, Moschetta: "I malati di cancro e le persone fragili non possono più aspettare"

La Repubblica SALUTE

Sono persone che hanno patologie gravi, sono malati di cancro, malattie respiratorie e cardiocircolatorie, diabetici, obesi, persone con sindrome di Down.

Dopo la Fase 1 – che comprende medici e operatori sanitari, ospiti delle rsa e over 80 – toccherebbe a loro.

“In Puglia abbiamo 150mila pazienti in chemioterapia – riflette Moschetta – sono numeri esigui e non si può dire che non c’è possibilità di vaccinarli”. (La Repubblica)

Su altre fonti

Sul fronte delle fasce d'età della popolazione, oltre 13mila dosi somministrate alla fascia 50/59 anni, seguita da quella 40/49 anni e 60/69 anni Al primo posto la Valle d'Aosta con il 97,1% delle dosi somministrate. (IlPescara)

Vaccinazioni over 80, in zona si è arrivati a 2000 somministrazioni. VARESE – Sono stati 1.940 gli over 80 residenti nel territorio dell’Ats Insubria – che comprende Saronno – che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-covid a pochi giorni dall’avvio, lo scorso 18 febbraio, della fase “1 ter”, proprio dedicata a color che hanno più di 80 anni. (ilSaronno)

Il nuovo vaccino italiano, il reiThera, dovrebbe funzionare con lo stesso meccanismo dell'Astrazeneca. L'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta rientra nel circuito di quei centri dove verrà svolta la sperimentazione del vaccino italiano anti Covid, il ReiThera. (Il Mattino)

La replica: "Siamo zona rossa, ma i nostri anziani devono andare a vaccinarsi altrove". Non è invece, ovviamente, dimostrabile la sottile accusa di Bussolati sul piano vaccini "piegato alle esigenze politiche". (MilanoToday.it)

Boris Johnson dà il via al G7 e Merkel dimentica il microfono acceso: «Angela ci senti? Penso tu debba mettere il muto». Oggi all'Elba si è svolta la giornata formativa dedicata ai medici di famiglia in tema di vaccinazioni anti-Covid. (Qui News Elba)

Nove i Punti di Vaccinazione attivi all’Asp di Catania, rispettivamente, al PTA “San Luigi” e al PTA “San Giorgio” e negli Ospedali di Acireale, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Giarre, Militello V.C. (CataniaToday)