Christian Eriksen "si sottoporrà a una visita medica il mese prossimo" per ottenere il pieno permesso di tornare ad allenarsi

Eriksen è stato dimesso dall’ospedale il 18 giugno dopo sei giorni di ricovero, durante i quali è stato dotato di defibrillatore e defibrillatore impiantabili.

Secondo quanto riferito, Christian Eriksen dovrà affrontare un esame medico vitale in Danimarca il mese prossimo per determinare se può giocare di nuovo a calcio.

“Se il giocatore toglie il defibrillatore, così si può risolvere il problema della conferma della malattia, può tornare a giocare nell’Inter”

bracconiere Ha detto a Radio Kiss Kiss A luglio: Christian Eriksen non può avere tutta la lucidità per giocare in Italia (La Nuova Gazzetta Molisana)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Negli ultimi giorni sono uscite delle voci riguardanti i risultati degli esami fatti dal danese, e proprio a questo proposito ha risposto duramente il suo storico agente Martin Schoots: «Questa è una sciocchezza. (Milan News 24)

Noi però solo attraverso il lavoro dobbiamo continuare a migliorare, giorno dopo giorno". Sono caratteristiche che ci devono accompagnare per tutto l'anno, restare uniti e tenere sempre alto il livello di attenzione". (Inter Sito Ufficiale)

Nessun nuovo esame all'orizzonte e tempi dell'eventuale ritorno al calcio giocato ancora non definitivi: torna a precisarlo l'agente di Christian Eriksen, Martin Schoots, che parlando a TV 2 SPORT dà la smentita di appuntamenti tra un mese per nuovi test per il centrocampista dell'Inter, fermo dopo l'operazione al cuore a seguito del malore in campo agli ultimi Europei (Fantacalcio ®)

Redattore, appassionato di calcio italiano ed estero… Curo e seguo con molta attenzione tutti i migliori campionati esteri Sono sciocchezze”, ha detto a TV 2 SPORT. (Raffaele La Russa)

"Conosco Christian da molti anni. Nenche Simon Kjaer, insignito del "President's Award" con lo staff medico della sua nazionale, si è sbilanciato nei giorni scorsi. (Sportal)

Al momento si sta rilassando con la sua famiglia e stanno tutti bene. L'Inter spera che potrà tornare a giocare, ma non mette nessuna fretta al giocatore. (fcinter1908)