Fascismo. Conti ancora aperti? I continui ritorni e la storia che non passa

StatoQuotidiano.it INTERNO

Ci sono Comuni che chiedono la revoca della cittadinanza onoraria data a Benito Mussolini.

Ci sono i villaggi rurali, le case cantoniere, le opere di bonifica…. “Mussolini progettò la bonifica pontina e riuscì a far crescere il grano dove c’erano paludi e malaria.

La cittadinanza: un atto di storia locale che racconta il “regime”, ormai svuotato di senso dalla caduta del fascismo e di Mussolini.

Ma i conti veri con il fascismo restano purtroppo aperti, e non siamo stati purtroppo “brava gente”

Una cittadinanza al capo del governo, al capo del fascismo, data, pare, su sollecitazione dall’alto è qualcosa di insensato e ridicolo. (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Erano circa 200 i camerati che si sono dati appuntamento a Dongo per ricordare Benito Mussolini, fucilato 28 aprile 1945 dai partigiani insieme alla sua amante Claretta Petacci a Giulino, frazione di Mezzegra, a poca distanza. (Corriere TV)

Il disastro ambientale si è verificato nei giorni scorsi e lunedì unità dell’esercito, supportate da decine di volontari, hanno iniziato le operazioni di pulizia dell’area, invasa da un terribile odore. (LaPresse)

Poi tutti a casa, mischiati al traffico dei gitanti della domenica sul lago A Dongo e Giulino di Mezzegra, sul lago di Como, a 76 anni dagli eventi che segnarono la fine del fascismo, sono andate in scena contrapposizioni mai sopite. (Corriere del Ticino)

"Abbiamo chiacchierato un po' - si legge ancora nella denuncia - gli altri hanno fumato e bevuto, io non ho bevuto né fumato". Dopo la spaghettata, Vittorio Lauria avrebbe dato alla ragazza "un pantaloncino e una t-shirt per dormire. (Yahoo Notizie)

Ogni anno al raduno per Mussolini si vedono tristi simboli e gesti del Ventennio. Benito Mussolini venne arrestato a Dongo durante il suo tentativo di fuga verso la Svizzera il 27 aprile del 1945, e venne fucilato il giorno seguente nella frazione di Giulino di Mezzegra. (Fanpage.it)

Al di là del clima piuttosto teso, tuttavia, non ci sono stati incidenti. A vigilare su tutto la polizia, con agenti in assetto anti sommossa, che hanno disposto barriere e camionette per tenere separati i due schieramenti. (Corriere della Sera)