Crisi Covid-19, l'UE si prende due settimane per pensarci

Ticinonline ESTERI

Il confronto riparte esattamente da dove era iniziato: da un'Europa divisa tra Nord e Sud, tra chi vuole condividere risorse e rischi e chi invece preferisce gestirsi le crisi da solo.

«Molti altri Paesi lo sono, perché porterebbe l'Eurozona in un altro territorio, sarebbe come attraversare il Rubicone.

Merkel ha ribadito che la Germania preferisce «il Mes come strumento, che è stato fatto per le crisi». (Ticinonline)

La notizia riportata su altri media

Ed abbiamo anche fatto ripartire gli investimenti, come mai era stato fatto prima”. Si conclude con un nulla di fatto la riunione del Consiglio europeo. (Finanzaonline.com)

"Le conseguenze del dopo Covid-19 - ha rimarcato inoltre Conte - vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina". (Foto Afp). (Adnkronos)

I nordici cercano di allungare i tempi di una qualsiasi decisione europea senza dare date precise. In questa posizione, per una volta logica e cristallina, Conte non è solo. (next)

La presa di posizione di Conte – Conte durante la videoconferenza ha minacciato di non firmare la bozza di conclusioni, nonostante già nel corso delle riunioni preliminari fossero stati tolti i riferimenti all’uso del Mes. (Il Fatto Quotidiano)

I segnali su questo fronte sono chiari, basta guardare all’Ungheria, dove Orban prova ad estendere lo stato di emergenza e a renderlo permanente. Posizione che ha suscitato la reazione irritata del primo ministro portoghese che ha parlato senza mezzi termini di posizione “repellente” e “insensibile”. (Open)

Con l'Italia ci sono Francia, Spagna, Irlanda, Belgio, Grecia, Portogallo, Lussemburgo e Slovenia, firmatari con Conte della lettera sui Coronabond. oronavirus, Conte al Senato: «Aiuti per 50 miliardi, serve uno choc. (Il Messaggero Salute)