Non è la didattica a distanza a essere in crisi

Tecnica della Scuola INTERNO

Le mete formative, se correttamente espresse, sono la base per la programmazione educativa che, a sua volta, innesca il coordinamento degli insegnamenti.

Il superamento delle attuali prassi d’insegnamento richiede la condivisione, da parte degli studenti, dei traguardi formativi e di quelli educativi.

In questo buio scenario c’è una lucina che può accendere la speranza; la ministra ha organizzato il convegno: “Ripensare l’educazione nel xxi° secolo”. (Tecnica della Scuola)

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Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. (Il Messaggero)

Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. (ilSaronno)

La preoccupazione da avere non è l’anno di scuola perso ma la perdita del coraggio per guardare avanti e sognare un lavoro appagante e non precario”. Secondo la psicopedagogista Antonella Elena Rossi, Responsabile del progetto benessere di OPERA, L’Osservatorio per Educazione al rispetto e all’autostima del Comune di Verona, Comandata Miur: “La didattica a distanza non è un ostacolo all’apprendimento ma può diventarlo se utilizzata nel modo sbagliato. (Tecnica della Scuola)

In questo momento, in cui è necessario attivare la didattica a distanza, Padlet diventa veramente utile, sia come contenitore di risorse per i ragazzi, o come classe virtuale, sia come archivio di materiali per tutta la scuola. (Orizzonte Scuola)

Per loro la chiusura delle strutture e la ripresa in DAD era quasi scontata. A Palermo, come in altri Comuni dell’Italia, sarebbe previsto un possibile ritorno verso l’inizio di febbraio, numeri del contagio permettendo. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Come possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare meglio la didattica a distanza? Possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare la didattica a distanza grazie ad alcuni consigli pratici, il primo è ricordare loro che la didattica a distanza è una didattica formale, questo vuol dire che che si devono preparare come se dovessero andare a scuola. (Prima la Valtellina)