Sabrina Ranucci, admin Gruppo Massa Lubrense, sulle scuole chiuse - Positanonews

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Il massimo comune denominatore resta la mancanza di sicurezza nell’esporre i nostri figli alla presenza scolastica, la situazione ci preoccupa ancora molto, perché non ne siamo davvero fuori”.

“Il Gesto di responsabilità del nostro sindaco, dovrebbe essere di esempio a tutti i sindaci della Campania, un atteggiamento attendista è d’obbligo in una fase di transizione post feste natalizie”- dichiara Sabrina Ranucci admin di Tuteliamo i nostri figli scuole chiuse a Massa Lubrense (Positanonews)

Se ne è parlato anche su altre testate

(foto: il governatore della Lombardia, Attilio Fontana). Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. (ilSaronno)

Bisogna scegliere una metodologia che porti i ragazzi a fruire correttamente della tecnologia ai fini scolastici ma, purtroppo, alcuni insegnanti, nell’emergenza Covid, sono arrivati impreparati. La preoccupazione da avere non è l’anno di scuola perso ma la perdita del coraggio per guardare avanti e sognare un lavoro appagante e non precario”. (Tecnica della Scuola)

In questo momento, in cui è necessario attivare la didattica a distanza, Padlet diventa veramente utile, sia come contenitore di risorse per i ragazzi, o come classe virtuale, sia come archivio di materiali per tutta la scuola. (Orizzonte Scuola)

Conseguenze della didattica a distanza. Che impatto hanno l’isolamento e la didattica a distanza sulla vita degli adolescenti? Almeno sino al 24 gennaio in Lombardia gli studenti delle scuole superiori proseguiranno con la Didattica a distanza. (Prima la Valtellina)

Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. (Il Messaggero)

Dal 7 all’11 gennaio gli studenti delle superiori sarebbero dovuti rientrare tra i banchi di scuola, almeno così sapevano fino alla fine delle vacanze natalizie. Per loro la chiusura delle strutture e la ripresa in DAD era quasi scontata. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)