Scuole, da mercoledì 7 aprile si torna in presenza: ecco in quali casi

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Sky Tg24 INTERNO

LaPresse. Alcune regioni hanno adottato alcune ordinanze locali: la regione Puglia demanda alle famiglie la scelta della didattica digitale integrata, mentre in Veneto scuole secondarie di secondo grado in presenza al 50%.

In Calabria, in zona rossa fino al 21 aprile, le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza

(Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Il sindaco Sergio Ferrari, preso atto che ad oggi, nel territorio comunale, sulla base dei dati forniti dall’ASP di Crotone, si registrano focolai da virus COVID-19, in costante aumento e persiste un rischio estremamente elevato di ulteriore diffusione del virus, malgrado le misure di prevenzione e contrasto adottate nel corso delle settimane precedenti. (Il Cirotano)

Li teniamo sulle spine, altrimenti… Quest’anno li hanno lasciati a casa mentre fuori di pomeriggio c’era il mondo» E c’è preoccupazione per i ragazzi. (La Stampa)

Non riapriranno in tutti i comuni del napoletano le scuole nella giornata di mercoledì 7 aprile. Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi. (NapoliToday)

Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. Per le stesse ragioni in quelle regioni in zona rossa potranno accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, 0-3 anni) anche 212 mila bambini. (Adnkronos)

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Se uno studente è positivo. Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di un alunno positivo sono considerati tutti contatti stretti. In caso di variante, Ats sottoporrà il caso a tampone molecolare in sostituzione dell’intigenico. (Prima Lodi)