Barr, ministro giustizia Usa: «I tweet di Trump rendono impossibile il mio lavoro»

Corriere della Sera ESTERI

In un’intervista alla tv ABC, si è sfogato così: «I tweet del presidente rendono impossibile il mio lavoro, ma non ho intenzione di farmi intimidire o condizionare da nessuno».

Nominato da Trump, ha assunto la guida del Dipartimento di Giustizia esattamente un anno fa, il 14 febbraio 2019.

Nel novembre scorso Stone è stato giudicato colpevole per falsa testimonianza davanti alla Commissione Intelligence del Congresso. (Corriere della Sera)

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Prima di annunciare la propria candidatura, invece, aveva diffuso un resoconto delle sue finanze in cui si attribuiva un patrimonio netto di circa 8,7 miliardi dollari. Il Patrimonio di Donald Trump. Secondo le autorevoli stime delle riviste Bloomberg e Forbes, il patrimonio di Donald Trump si aggirerebbe intorno ai 3-4 miliardi di dollari. (Termometro Politico)

Il tweet del presidente, dice, "mi impediscono di garantire ai tribunali e ai procuratori del mio ministero che stiamo facendo il nostro lavoro con rigore". La sua uscita è l'ultimo episodio in una crisi senza precedenti dai tempi di Richard Nixon all'interno del Dipartimento di Giustizia, scosso da una crisi di credibilità per le pressioni esplicite di Trump. (la Repubblica)

Le sue dichiarazioni sono arrivate non a caso dopo giorni di furore politico a Washington scatenati proprio dall’intrusione del procuratore Barr nel caso di Roger Stone. (Business Insider Italia)

In difesa di Buttigieg anche Joe Biden, suo rivale democratico nella corsa alla Casa Bianca: “Avete appena sentito Rush Limbaugh, mio Dio, è parte della depravazione di questa amministrazione. Un cortocircuito inatteso, quello andato in scena negli USA. (Gay.it)

Trump vincerà, ma sussistono forti dubbi che questo successo sarà nell’interesse a lungo termine degli Stati Uniti stessi, e dei suoi storici alleati europei. Negli Stati Uniti la maratona elettorale per la scelta dei candidati è iniziata con le primarie. (Gazzetta di Parma)

Barr ha anche detto di essere “naturalmente” consapevole che le sue parole potrebbero non piacere al presidente, ma anche il partito repubblicano è preoccupato delle continue interferenze di Trump nelle questioni giudiziarie. (L'HuffPost)