Barr: "I tweet di Trump rendono impossibile il mio lavoro"

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"Non mi farò bullizzare o influenzare da nessuno", ha detto Barr nell'intervista a Abc News, includendo nella lista "il Congresso, i giornali, gli editoriali, o il presidente.

(Afp). I continui tweet di Donald Trump su questioni di giustizia e su procedimenti in corso rendono "impossibile" il lavoro del ministro della Giustizia William Barr.

Un segnale che anche il partito del presidente è preoccupato delle continue interferenze di Trump nelle questioni giudiziarie. (Adnkronos)

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Il Patrimonio di Donald Trump. Secondo le autorevoli stime delle riviste Bloomberg e Forbes, il patrimonio di Donald Trump si aggirerebbe intorno ai 3-4 miliardi di dollari. Come Presidente degli Stati Uniti, carica che ricopre dal 20 gennaio 2017, Donald Trump dovrebbe ricevere uno stipendio di 400mila dollari lordi all’anno come stabilito dal Congresso durante l’amministrazione Clinton. (Termometro Politico)

Un cortocircuito inatteso, quello andato in scena negli USA. In difesa di Buttigieg anche Joe Biden, suo rivale democratico nella corsa alla Casa Bianca: “Avete appena sentito Rush Limbaugh, mio Dio, è parte della depravazione di questa amministrazione. (Gay.it)

Ha preteso che il Dipartimento di Giustizia sconfessasse l'operato dei suoi procuratori. La sua uscita è l'ultimo episodio in una crisi senza precedenti dai tempi di Richard Nixon all'interno del Dipartimento di Giustizia, scosso da una crisi di credibilità per le pressioni esplicite di Trump. (la Repubblica)

“Il presidente dovrebbe dare ascolto all’Attorney General”, ha detto McConnell intervistato dall’emittente Fox News, tradizionalmente schierata con il partito repubblicano. “Non mi farò bullizzare o influenzare da nessuno”, ha detto Barr nell’intervista a Abc News, includendo nella lista “il Congresso, i giornali, gli editoriali, o il presidente. (L'HuffPost)

A sorpresa il procuratore generale William Barr, in genere più che fedelissimo nei confronti del suo presidente, ha dichiarato che i tweet e le dichiarazioni pubbliche del presidente Trump gli rendono “impossibile” svolgere il suo lavoro con efficacia. (Business Insider Italia)

Trump vincerà, ma sussistono forti dubbi che questo successo sarà nell’interesse a lungo termine degli Stati Uniti stessi, e dei suoi storici alleati europei. Alla fine -a novembre- vincerà Trump, più per demerito degli altri che per merito proprio. (Gazzetta di Parma)