Salvini in Vaticano a colloquio con monsignor Gallagher: «Non si è parlato solo di Afghanistan»

Corriere della Sera INTERNO

Matteo Salvini è stato ricevuto questo pomeriggio in Vaticano dall’arcivescovo inglese Paul Richard Gallagher , segretario per i Rapporti con gli Stati e quindi ministro degli Esteri della Santa Sede.

Prego che molti Paesi accolgano e proteggano quanti cercano una nuova vita»

Come di consueto, in questi casi, il Vaticano non ha diffuso commenti al termine dell’incontro.

di Gian Guido Vecchi. Il leader della Lega ha incontrato il segretario per i Rapporti con gli Stati. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Parolin contro i no vax: derive violente. E, pensando alle “derive violente” delle manifestazioni dei no vax ammette: “Certo che il problema di oggi è quello di riuscire a parlarsi e a convincerci perché molte volte ognuno di noi ascolta solo se stesso o quelli che parlano come lui invece non si sforza di considerare gli altri punti di vista”. (Imola Oggi)

Immediata la risposta della Lega che ha espresso «grande soddisfazione e gratitudine» per le parole del cardinale Parolin. Le parole del Segretario di Stato, tuttavia, rappresentano, seppur poche, una preziosa sponda per il leader leghista (il Giornale)

Lo sottolinea il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, rispondendo ad una domanda dell'Adnkronos a margine di un evento a Roma con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendosi all'incontro che ieri sera Salvini ha avuto con il 'ministro degli Esteri' vaticano Paul Richard Gallagher. (la Repubblica)

La danza sugli specchi. Matteo Salvini (Foto: Livio Anticoli / Imagoeconomica). La via obbligata al centro. Nicola Ottaviani (Foto: A.S. (AlessioPorcu.it)

Un incontro annunciato nei tempi e nei contenuti dal leader Lega, Matteo Salvini. Prima che accadesse un crescendo rossiniano di dettagli sulle agenzie di stampa, sui giornali ed in almeno due interviste. (L'HuffPost)

Un incontro con il numero due del segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, dove si è parlato di politica estera nel solco di quella “diplomazia parallela” che Salvini sta portando avanti da giorni a sostegno dell’iniziativa del G 20 a presidenza italiana sul futuro dell’Afghanistan. (Domani)