Incendio al porto di Ancona: spente le fiamme. Al via lo svuotamento dell'ex Tubimar

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Sul posto le fiamme rosse del Comando di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Pesaro e Macerata.

In corso verifiche tecniche. ANCONA – Son proseguite per tutta la notte le operazioni di spegnimento dei focolai rimasti in seguito al vasto incendio che nella notte di martedì, 15 settembre, ha devastato il capannone ex Tubimar, all’interno dell’area portuale di Ancona.

Intanto gli operatori delle fiamme rosse sono entrati con gli escavatori all’interno di una ala della struttura per portare fuori il materiale (operazioni di smassamento). (Centropagina)

Su altre fonti

La visione dei video ripresi dalle telecamere serve dunque per non lasciare nulla al caso. Al momento l'ipotesi è che si sia trattato di un fatto accidentale ma nessuna pista viene esclusa. (Cronache Maceratesi)

Sono stati presentati ieri dall’Arpam i dati riscontrati da mercoledì mattina nell’aria di Ancona dopo il vasto incendio che ha bruciato un’area di 40mila metri quadrati del porto. Grazie a tutti i miei collaboratori che dall’altra sera lavorano senza sosta e andranno avanti per rilevare eventuali altre sostanze. (il Resto del Carlino)

Con la nube tossica che ha ammorbato l’aria e costretto alla chiusura scuole, parchi ed impianti sportivi. Le fiamme hanno poi fatto esplodere alcune bombole di acetilene, che hanno scosso nella notte il centro del capoluogo. (Vivere Senigallia)

Esclusa già da ieri la presenza di amianto da parte di Marchetti. Le fiamme sono finalmente state spente dai Vigili del Fuoco, anche se il materiale bruciato continua ad emettere del fumo. (Centropagina)

I vigili del fuoco circondano l’edificio, gli idranti sparano acqua, si teme il crollo del tetto, che in parte viene giù. Lo stop alle scuole e ad altre attività è stato prolungato precauzionalmente ad Ancona anche per la giornata di oggi, quando arriveranno i risultati definitivi dei rilievi dell’Arpam. (Corriere Adriatico)

Rimangono da sopprimere diversi focolai attivi all’interno del capannone dell’ex Tubimar, da dove è partito stanotte il cortocircuito. Secondo le stime effettuate dai pompieri sul posto, l’area interessata dal rogo è di circa 40mila metri quadrati. (QDM Notizie)