La violenza sulle donne è la conseguenza di una società maschilista e patriarcale

L'HuffPost INTERNO

I mezzi di informazione, dalle tv alla carta stampata, fino ai social, sono pieni di messaggi di condanna alla violenza sulle donne.

Così come ci deve far paura e dunque riflettere se la statistica rivela che gli assassini di tante donne sono sempre più giovani.

Mi pare che a ogni ricorrenza della giornata contro la violenza sulle donne, non si registri una minima riduzione di questo fenomeno, ancor più se si guarda ai femminicidi. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Il contrasto alla violenza contro le donne è compito anzitutto dei maschi, è una questione da veri uomini Per essere franchi: nella stessa Chiesa non possiamo nasconderci che esiste una 'questione femminile' da affrontare, a più riprese evidenziata anche da papa Francesco, ma che ancora stenta ad essere riconosciuta e risolta. (Avvenire.it)

Nonostante le leggi non manchino, troppe denunce vengono archiviate, troppe donne non vengono credute quando denunciano le violenze subite. Dal 1999 l’ONU ha istituito la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre. (ravennanotizie.it)

LE CATEGORIE. La prima categoria: uomini che soffrono di un disturbo mentale, ma senza apparenti caratteristiche di pericolo criminale. Dopo anni di appelli, inasprimento di pene, cortei contro i femminicidi, non resta che lavorare preventivamente sulla psiche dei maschi (Il Messaggero)

Nel 40 percento dei casi i figli, anche minorenni, assistono alla violenza. Per 17 di loro si tratta di violenza fisica, per 15 di violenza psicologica, per 6 di stalking (Lecceprima.it)

Sicuramente quel barista è contento di sé Non ci dice nulla persino di un paradossale senso di colpa: forse, in fondo, te la sei cercata. (Il Fatto Quotidiano)

Dove nasce e come cresce. Ogni femminicidio ci riguarda perché ogni violenza involontariamente la coltiviamo anche noi. (La Repubblica)