Incognita Salvini per SuperMario. Ma Giorgetti fa da garante

ilGiornale.it INTERNO

D'altra parte, è del tutto evidente il disagio di un Salvini che ormai da giorni sta giocando su un terreno che non gli appartiene.

Dovesse davvero succedere, Giorgetti ha assicurato a Draghi che non sarebbe un problema.

Non tanto perché i numeri dicono che la Lega non è determinante negli equilibri della maggioranza, quanto perché il partito non seguirebbe Salvini in un eventuale strappo.

Lombardia e Veneto, che sono politicamente e numericamente il cuore della Lega, non hanno infatti dubbi sul sostegno a Draghi

Quantomeno, racconta Giorgetti, gli ha suggerito di fare «un passaggio» sull'immigrazione nella replica di due giorni fa alla Camera e «un passaggio» sullo sport in quella di ieri al Senato. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per questo motivo ha scelto di lasciare il Carroccio e di navigare verso i conservatori di Ecr guidati, a livello internazionale, da Giorgia Meloni. Eppure il Carroccio ha festeggiato il nuovo premier per il suo impegno contro l'austerity nel Recovery fund. (Liberoquotidiano.it)

Commenta così Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega, l’incontro tra Matteo Salvini e il presidente della Regione Nello Musumeci. Intanto, da questo proficuo incontro posso testimoniare la quadra trovata sul grande tema delle infrastrutture, nello specifico l’alta velocità ferroviaria, il sostegno ai porti siciliani e il ponte sullo Stretto» (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Draghi e Giorgetti beccati così in aula: Dago-bomba, non è un caso | Guarda. Voci di corridoio imputano proprio a Giorgetti il cambio di idea del fu banchiere 19 febbraio 2021 a. a. a. Giancarlo Giorgetti e Renato Brunetta i più fortunati del governo. (Liberoquotidiano.it)

Sostiene Giancarlo Giorgetti che in politica ci sono due modi di confrontarsi con l’economia. Oppure, meglio, suggerisce l’immagine che il neoministro leghista vuol dare di sé: uomo del fare, concreto. (L'Espresso)

E avanza l'ipotesi di intitolarlo a Mario Draghi, il nuovo presidente del Consiglio. Ce ne sono tante di crisi, vedremo di fare in fretta perché si sono persi mesi preziosi", aveva concluso (Fanpage.it)

E a due anime diverse, inconciliabili con un appoggio convinto al governo Draghi: con l’Europa o contro l’euro? La "Variante Lega" sulla copertina del nuovo numero dell’Espresso ha l’aspetto di un Giano bifronte: da una parte Matteo Salvini, dall’altra Giancarlo Giorgetti. (L'Espresso)