Sesso con lui per "curare il papilloma virus", la Procura indaga sul ginecologo barese Miniello

BariToday SALUTE

In precedenza l'Ordine aveva aperto, nei suoi confronti, un procedimento disciplinare

L'uomo, alcuni giorni fa, aveva già chiesto la sua cancellazione dall'Albo dei medici.

Il ginecologo barese Giovanni Miniello è formalmente indagato con l'ipotesi di reato di violenza sessuale dopo essere finito nella bufera medicatica dopo alcuni servizi andati in onda sul programma Le Iene di Italia 1.

Il medico 68enne, nei filmati, avrebbe proposto ad alcune pazienti rapporti sessuali come cura contro il papilloma virus (BariToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'ipotesi di reato è stata contestata dalla procura di Bari. Le parole dello specialista sono state riportate in una nota scritta e consegnata al suo avvocato, Roberto Eustachio Sisto del foro di Bari (La Stampa)

Il professor Miniello - che in passato era in servizio al Policlinico di Bari e attualmente esercita attività privata - nei giorni scorsi ha chiesto la cancellazione dall'Ordine dei medici. Di certo il materiale al vaglio del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa, e con la supervisione del procuratore Roberto Rossi, è tanto. (La Repubblica)

I Dettagli. Ginecologo prometteva Guarigioni con un METODO personaleIl ginecologo con il vizietto. Alcune lo hanno raccontato sui social, altre si sono rivolte al Centro antiviolenza del comune di Bari dove per giorni sono arrivate diverse richieste di ascolto. (iL Meteo)

Così il ginecologo barese aveva "giustificato" la sua "tecnica" terapeutica che prevedeva rapporti sessuali con lui per curare alcune pazienti affette da papilloma virus L'indagine penale è coordinata dal pool 'fasce deboli' della Procura di Bari. (Tiscali.it)

Dal suo studio in pieno centro sono passate donne di ogni età, molte giovanissime vi sono state accompagnate dalle madri. Dopo il tamtam su Facebook, decine di donne si sono ritrovate ieri sera in piazza Battisti per definire Miniello "uno stupratore seriale" (La Repubblica)

«Ho dato così esecuzione alla sentenza mediatica emessa nei miei confronti da alcuni attori – dice il medico attraverso il suo avvocato, Roberto Eustrachio Sisto – senza possibilità né di difesa, né di appello. (La Voce di Manduria)