Cremlino, non vogliamo attaccare l’Ucraina

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– La Russia non ha intenzione di attaccare l’Ucraina e non nutre piani aggressivi nei suoi confronti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. .

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La notizia riportata su altri media

Ufficiali dell’intelligence negli Stati Uniti sono sempre più convinti che la Russia stia contemplando un’ampia azione militare in Ucraina. L’insolita visita in Russia del direttore della Central Intelligence Agency William Burns, avvenuta all’inizio di novembre, potrebbe anche essere collegata alle crescenti tensioni in Ucraina, secondo The Times (Startmag Web magazine)

La preoccupa questa presenza?«I portavoce del Cremlino su tale minaccia polemizzano, fanno propaganda e cercano di creare scompiglio. Tuttavia quest’anno i russi non hanno mai negato di aver ammassato truppe lungo il confine con l’Ucraina. (Corriere del Ticino)

Per questo continuiamo a chiedere a Mosca una de-escalation”. L’approccio della Nato, ha spiegato il segretario generale “rimane lo stesso, crediamo che dobbiamo rimanere fermi sulle nostre posizioni ma allo stesso tempo crediamo in un dialogo significativo e chiediamo alla Russia di dialogare” (LaPresse)

Il messaggio inviato dagli Usa all'Ue è chiaro: la Russia potrebbe invadere l'Ucraina. Secondo il governo ucraino, i soldati che la Russia ha accumulato al confine con l’Ucraina sarebbero circa 114mila. (La Stampa)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass (Gazzetta di Parma)

Come ha raccontato il New York Times, l’intelligence statunitense ora ritiene che la possibilità di un’invasione sia concreta. Con queste parole di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, continuano le tensioni tra Russia e Ucraina (LumsaNews)