Chi rema contro Draghi?
E’ in corso una sottile campagna per delegittimare il Governo Draghi.
Le toghe sono ormai divorate dal tarlo della autoreferenzialità che sono riuscite a imporre a tutti gli altri poteri dello Stato.
Adesso mancano solo le vignette -ma arriveranno presto anch’esse- di un Draghi senza più artigli e autorità, mandato abusivamente da Mattarella a Palazzo Chigi e destinato a fare la stessa fine opaca di tutti, o quasi, i suoi predecessori
No, caro Bettini, non cerchi più di sottrarsi all’onda di ridicolo da cui sembrava minacciato con quella storia del complotto contro il suo amico Conte. (Policymakermag)
Su altri media
Noi dalla strada che si può mai fare, se non augurarci e augurare a Draghi buona fortuna? Quel che è da vedere se e per quanto tempo sarà disposta l’Italia a riconoscersi in Draghi. (Gazzetta di Parma)
La Commissione europea ha già detto di sapere che l’Italia è storicamente refrattaria alle riforme, e Draghi non ha potuto fare altro che garantire personalmente. Quindi, la vera domanda è: quali sono i fattori che renderanno l’esecuzione del PNRR più o meno efficace? (politicamentecorretto.com)
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Fossimo al posto del presidente del Consiglio, Mario Draghi, assumeremmo in prima persona la regia delle politiche per il Sud. Vogliamo o no affrontare il problema Sud senza sminuzzarlo in mille coriandoli? (La Gazzetta del Mezzogiorno)
68,6 miliardi, un altro per la digitalizzazione.2 49,2 miliardi, 31,9 miliardi dollari andranno all’istruzione; 31.400 milioni per le infrastrutture; 22.400 milioni a sostegno dell’inclusione e della coesione sociale e circa 18. (Flamina&dintorni)
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza da 248 miliardi è pronto. La Commissione infatti ha otto settimane per presentare al Consiglio i piani ricevuti per l’approvazione e il Consiglio ha a sua volta quattro settimane per l’approvazione con maggioranza qualificata. (La Gazzetta di Modena)
