Verso il nuovo Dpcm, Corsini: "Dove è possibile riaprire bar, ristoranti, musei e palestre"

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Altrove, però, in zona gialla, dove le condizioni epidemiologiche lo consentano, bisogna creare le condizioni perché bar e ristoranti, piscine, palestre e attività sportive, i luoghi della cultura e dello spettacolo, solo per fare alcuni esempi, possano riprendere la loro attività in maniera maggiore e continuativa rispetto ad oggi.

Intensificare la lotta alla pandemia, soprattutto di fronte al diffondersi di varianti che rendono il contagio più veloce, ma allo stesso tempo pensare alla ripartenza delle attività ora penalizzate. (ForlìToday)

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Tra i 580 nuovi contagi, 508 sono sporadici e 72 sono inseriti in focolai. Il bollettino di oggi 23 febbraio indica 1588 nuovi contagi, a fronte 1339 guariti. (BolognaToday)

L’assessore interviene nel momento in cui il Governo è alle prese con la definizione del nuovo Dpcm, con quello in vigore in scadenza il prossimo 5 marzo. Un tema che in Emilia-Romagna stiamo affrontando da tempo, sul quale abbiamo aperto un tavolo di confronto con le associazioni del commercio e degli esercenti”. (ParmaToday)

Di questi, le persone in isolamento a casa sono complessivamente 34.486 (+193), il 94% del totale dei casi attivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 196 (+2), 2.043 quelli negli altri reparti Covid (+29) (Adnkronos)

L’assessore interviene nel momento in cui il Governo è alle prese con la definizione del nuovo Dpcm, con quello in vigore in scadenza il prossimo 5 marzo. Allo stesso modo, devono poter ripartire teatri, cinema, musei e gli spazi culturali e dello spettacolo, sempre con regole rigide di ingresso e presenza (IlPiacenza)

Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.486 (+193), il 94% del totale dei casi attivi. (La Pressa)

Un tema che in Emilia-Romagna stiamo affrontando da tempo, sul quale abbiamo aperto un tavolo di confronto con le associazioni del commercio e degli esercenti”. Intensificare la lotta alla pandemia, soprattutto di fronte al diffondersi di varianti che rendono il contagio più veloce, ma allo stesso tempo pensare alla ripartenza delle attività ora penalizzate. (piacenzasera.it)