Iran, bandiere britanniche in fiamme tra le proteste

Tiscali.it ESTERI

Alcuni manifestanti hanno appiccato il fuoco a una bandiera del Regno Unito di fronte all'Ambasciata britannica.

Continuano le proteste a Teheran, in Iran.

Il giorno precedente era stato arrestato e poi rilasciato l'ambasciatore del Regno Unito, Rob Macaire, perche' sospettato di "istigazione alla protesta".

(Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Intanto sempre nella capitale iraniana una folla filogovernativa si è radunata davanti all'ambasciata di Londra bruciando una bandiera britannica mentre i pasdaran presidiano le strade della città. A sostegno dei manifestanti Donald Trump: "Ispirato dal vostro coraggio", ha scritto il presidente Usa in un tweet in lingua farsi. (LaPresse)

“Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)

Gregoretti? Voglio tornare in M5s» Il Senatore: «Continuerò a chiedere il rispetto del programma. (DiariodelWeb.it)

Secondo alcuni video, rilanciati sui social, vi sarebbero stati anche diversi colpi di arma da fuoco esplosi nei pressi dei manifestanti. Per il secondo giorno consecutivo ieri i dimostranti si sono riversati nelle vie e piazze di Teheran e altre città. (AsiaNews)

In serata, il presidente americano ha inviato un messaggio non solo in inglese, ma anche in farsi, di sostegno ai manifestanti sul sito di microblogging. New York Donald Trump rilancia la sfida all'Iran cercando una sponda nelle nuove proteste e riscuotendo un successo storico con il tweet in lingua farsi con cui si rivolge al popolo della Repubblica Islamica. (ilGiornale.it)

Per la terza sera i giovani di Teheran si sono radunati davanti alle università contro il regime. Le autorità, dopo l’abbattimento del jet ucraino, hanno dato ordine alla polizia di “contenersi”. INVIATO A BEIRUT. (La Stampa)