Trump: "Non importa se Teheran negozia, non uccidete i manifestanti"

L'Unione Sarda.it ESTERI

Ieri pomeriggio i manifestanti hanno accusato la polizia di Teheran di aver sparato sulla folla, pubblicando sui social alcuni video che mostrerebbero esplosioni di colpi e persone ferite.

Dipenderà totalmente da loro, ma non avranno armi nucleari e 'non uccidete i vostri manifestanti'".

Negli ultimi due giorni dimostranti anti-regime sono scesi in piazza nella capitale e in altre città del Paese. (L'Unione Sarda.it)

Su altre fonti

“Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)

Continuiamo a fare le politiche di Salvini con l'appoggio rosso del PD» La Senatrice e leader di +Europa: «Da quota 100 ai decreti sicurezza. Barricate da tutto il centrodestra» Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Con o senza referendum il Governo non andrà avanti molto. (DiariodelWeb.it)

Intanto sempre nella capitale iraniana una folla filogovernativa si è radunata davanti all'ambasciata di Londra bruciando una bandiera britannica mentre i pasdaran presidiano le strade della città. Fermato e poi rilasciato l'ambasciatore britannico: è sospettato di "istigazione" alla protesta con Londra che ha chiesto spiegazioni. (LaPresse)

New York Donald Trump rilancia la sfida all'Iran cercando una sponda nelle nuove proteste e riscuotendo un successo storico con il tweet in lingua farsi con cui si rivolge al popolo della Repubblica Islamica. (ilGiornale.it)

Per il secondo giorno consecutivo ieri i dimostranti si sono riversati nelle vie e piazze di Teheran e altre città. Altri filmati mostrano dimostranti all’esterno di un secondo ateneo e un capannello di persone in marcia verso piazza Azadi (della libertà), nella capitale. (AsiaNews)

Ieri mattina il capo della polizia di Teheran, Hossein Rahimi, ha smentito che i suoi uomini abbiamo sparato sui manifestanti. Anche il Canada, con le sue 57 vittime nel disastro, si è allineato a Londra e Washington in questa fase. (La Stampa)