Enzo Bianchi alla fine lascia Bose e si traferisce a Torino: “Trasloco sofferente”

La Stampa INTERNO

Enzo Bianchi ha lasciato la Comunità di Bose, pur dopo un lungo braccio di ferro, in ossequio al provvedimento della Santa Sede che gli ha intimato oltre un anno fa l'allontanamento dalla comunità monastica del Biellese, da lui fondata.

«Cari amici/e per alcuni giorni sono stato silente e non vi ho inviato i pensieri emersi nel mio cuore ma un faticoso, sofferente trasloco me lo ha impedito: per noi vecchi migrare è uno strappo non pensabile anche perché ci prepariamo all'esodo finale, non a cambiar casa e terra», scrive Bianchi su Twitter. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

E' Enzo Bianchi, che il 7 giugno 2021 ha deciso di lasciare la sua 'creatura' e trasferirsi a Torino. Enzo Bianchi, l'addio alla Comunità di Bose (Sky Tg24 )

Il Pontefice nella missiva faceva riferimento al «decreto singolare» con il quale il delegato pontificio voleva chiudere i dissidi interni alla Comunità con il trasferimento del fondatore Enzo Bianchi Il fondatore della Comunità monastica si trasferisce in un alloggio a Torino. (La Stampa)

Alla fine Enzo Bianchi, fondatore ed ex priore della Comunità di Bose, è stato costretto al passo che ha cerato di evitare in tutti i modi: lasciare la comunità monastica che aveva fondato nel 1965. (Quotidiano Piemontese)

L’anziano monaco, 78 anni il 3 marzo scorso, ha affidato a Twitter il suo addio alla realtà che ha guidato per più di 55 anni. “Cari amici per alcuni giorni sono stato silente e non vi ho inviato i pensieri emersi nel mio cuore ma un faticoso, sofferente trasloco me lo ha impedito. (Il Fatto Quotidiano)

Padre Enzo Bianchi. Enzo Bianchi, addio con tristezza alla comunità di Bose che aveva fondato: "Un sofferente trasloco" di Francesco Antonioli. (La Repubblica)

È stato priore della comunità dalla fondazione fino al 25 gennaio 2017. Già prima della visitazione vaticana - prosegue la Repubblica - la comunità di Bose aveva parlato di un "momento di un passaggio che non può non essere delicato e per certi aspetti problematico per quanto riguarda l'esercizio dell'autorità, la gestione del governo e il clima fraterno" (Sky Tg24 )