Perché Luigi Di Maio non farà un nuovo partito: cosa dicono i sondaggi

Money.it INTERNO

I sondaggi per Di Maio. Insieme per il futuro è il nome del nuovo gruppo parlamentare alla Camera.

Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo alla Camera dei dimaiani, sarà presente alle prossime elezioni politiche?

Luigi Di Maio farà un nuovo partito?

Creare dal nulla un nuovo partito capace in pochi mesi di presentarsi su tutto il territorio nazionale non è una impresa da poco

Considerando che il tempo stringe visto che l’attuale legislatura terminerà a marzo 2023, appare difficile che Luigi Di Maio possa dare vita in questo breve lasso di tempo a un nuovo partito. (Money.it)

Ne parlano anche altri media

Di sicuro, una cosa l’ha già ottenuta Luigi Di Maio: togliere a Conte forza in Parlamento, forza sui territori e in periferia. E anche potere economico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– Gli effetti della scissione di Luigi Di Maio dal M5S si fanno sentire anche in Abruzzo. Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento (Il Capoluogo)

Oggi il primo partito rappresentato alla Camera è la Lega di Matteo Salvini con 132 Deputati, mentre il Movimento 5 Stelle passa da 227 deputati eletti nel 2018 a 105 rilevati oggi “Insieme per il futuro”, ovvero il nuovo gruppo nato dalla scissione di Luigi Di Maio con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte ha cambiato le carte in tavola nel pallottoliere della politica. (La Stampa)

Con l’aggravante che mai, durante queste settimane, si è avuta la sensazione di un vero, sincero, nobile dibattito di politica estera. Solo una politica democratica a sua volta radicale, nelle idee e nelle proposte, può sconfiggere l’ondata del radicalismo che Putin auspica, sollecita e provoca (Corriere della Sera)

A metà strada tra una spy story all’amatriciana e una barzelletta c’è la scissione del Movimento 5 stelle. La preoccupazione i cui rivoli scorrono fin fuori dal Palazzo suona più o meno così: Luigi Di Maio ha lasciato indietro, e dunque nel Movimento 5 stelle, alcuni occhi e alcune orecchie che da dentro possano monitorare movimenti e strategie di chi lì è rimasto, per poterle utilizzare a proprio vantaggio (L'HuffPost)

Poi bisognerà capire tra gli attivisti cosa accadrà, dato che per adesso prevale amrezza e un po’ di sconforto. I Cinquestelle sembrano resistere in Umbria. (LA NAZIONE)