I 40 anni di Ronaldinho (in galera)

Vanity Fair Italia SPORT

Le cronache di questi giorni ci raccontano di un Ronaldinho chiamato a giocare una partitella nell’ora d’aria, con gli altri carcerati.

Ronaldinho festeggia oggi i suoi quarant’anni in galera.

L’inglese Tony Adams – idolo negli anni ’80 e ’90 – ha trovato rifugio nell’alcol.

Diego Armando Maradona è stato per anni, da calciatore in piena attività, un cocainomane e più tardi in due occasioni ha rischiato di morire. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Tutto è nato il 6 marzo quando è stato fermato dalla polizia paraguaiana perché in possesso di passaporti falsi. L'ex fuoriclasse brasiliano compie 40 anni, ma c'è da scommettere che sarà probabilmente il festeggiamento meno allegro della sua vita. (la Repubblica)

C'è uno strano pianeta su cui questo stramaledetto virus da incubo non è mai arrivato. Il calcio è stato azzerato, anche se in giro si fa finta di non essersene accorti. (Milan News)

Le ultime vittorie in Patria. In Brasile, Ronaldinho vivrà ancora momenti di alto livello: vittoria del campionato Carioca con i rubronegro, poi trionfo con l’Atletico Mineiro nel campionato nazionale e soprattutto in Copa Libertadores. (News Mondo)

Sul Milan: “Berlusconi e’ stato come un padre, e anche Galliani. Avevo avuto la possibilità di giocare nel Flamengo, la squadra che sognavo. (Pianeta Milan)

Il poderoso Real dei vecchi Galacticos – Ronaldo, Zidane, Beckham – era finito là. Il campione brasiliano festeggia il suo compleanno più triste nel carcere di Asuncion: com'è stato possibile? (La Gazzetta dello Sport)

In quella stessa partita riceve anche un cartellino rosso che lo costringe a saltare la semifinale... Nei quarti di finale del Mondiale 2002 contro l'Inghilterra, infatti, il "Gaucho" inventa una parabola straordinaria su punizione che scavalca Sieman e regala la qualificazione ai suoi. (Sky Sport)