Luca Zaia: "Basta insulti ai veneti, il mio compito è difenderli. Ora quereliamo"

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Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante una conferenza stampa a Venezia.

"Ne abbiamo sentite di tutti i colori, da "annegate" a "volete l'autonomia, ora salvatevi da soli".

E' ora di finirla di accettare tutto mentre lavoriamo in silenzio: chi scrive certe cose non ha diritto nemmeno di avere una carta d'identità in tasca."

Non ho perso tempo in polemiche perché si stava risolvendo un'emergenza e su quella eravamo concentrati. (LiberoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

«I danni in queste aree sono ingenti – ha riferito Zaia – e servirà attivare tutte le necessarie procedure, la dichiarazione dello stato di crisi, quella di emergenza. «Stiamo affrontando un’emergenza tuttora in atto, anche se per domani è atteso un miglioramento del tempo. (Corriere della Sera)

“Il Presidente accusa lo Stato per l’inondazione che qualche giorno fa ha sopraffatto la città di Venezia, sottraendosi in modo imbarazzante a un’ammissione di colpa. È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. (Ascolta la Notizia)

Sono queste le zone duramente colpite dal maltempo dei scorsi giorni. A bordo del velivolo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l'assessore alla protezione civile Gianpaolo Battacin e il Direttore Interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige Loris Munaro. (Tiscali.it)

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al termine di una ricognizione aerea sulle zone del Veneto colpite violentemente dal maltempo degli ultimi giorni, ha assicurato che si interverrà «con la stessa tempestività con cui abbiamo fronteggiato l'emergenza Vaia», la tempesta di vento che devastò a fine ottobre 2018 le montagne della regione. (Il Gazzettino)

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la nuova raffica di concorsi di cui oggi ha dato notizia l'Azienda Zero. Per ora senza risultato». (Il Mattino di Padova)

Danni anche a Caorle ed Eraclea, a Jesolo oltre un km di lungomare, verso la Pineta, non esiste più. «Devastata la costa, le spiagge ed il litorale», ha spiegato il presidente, «numerose le frane e gli smottamenti che abbiamo registrato in montagna. (L'Amico del Popolo)