Rifiuti Roma: la sindaca Raggi firma l’ordinanza per riaprire la discarica di Albano

Corriere Roma INTERNO

La drammatica crisi di questi giorni , con cassonetti strapieni e mucchi di rifiuti abbandonati sotto il sole, ha convinto la sindaca a intervenire.

Nel frattempo, 54 comuni laziali dovranno fare a meno, seppure temporaneamente, del Tmb gestito dalla società Rida di Aprilia che andrà in manutenzione con riduzione del 70 per cento dei flussi destinati al trattamento meccanico-biologico.

La sindaca Virginia Raggi, in qualità di guida della Città Metropolitana di Roma, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per la riapertura della discarica di Albano Laziale (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Immediata e sdegnata la reazione del Sindaco di Albano, Massimiliano Borelli. Ieri, la presenza di tanti Sindaci prima dal Prefetto e poi fuori al Campidoglio (e non ammessi in aula Giulio Cesare) è stata la prima forte ed unitaria risposta a questo atto ostile. (Castelli Notizie)

Quando siamo andati a Tor di Valle esisteva un mondo che il Covid ha spazzato via, oggi quel progetto non sarebbe più conveniente E sul perché i giallorossi hanno abbandonato l’idea di Tor di Valle: “ogni progetto è figlio del proprio tempo. (Calcio In Pillole)

La presidenza è alla ricerca di una nuova location, visto che, come ha detto lo stesso ad giallorosso Fienga: “A Tor di Valle non si farà mai”. Leggi anche:. Stadio Roma, Raggi: “Dal club nessuna proposta sull’area. (RomaNews)

“Voglio che lo stadio della Roma si faccia, lo chiedono città, tifosi e società. La Roma non vuole il progetto Tor di Valle ed Eurnova non ha presentato alcuni documenti, bisogna girare pagina. (RomaNews)

Marcello De Vito a Fanpage.it: “Raggi incapace di interloquire ha allontanato chi poteva oscurarla” Marcello De Vito in un’intervista a Fanpage. Dopo mesi di carcerazione preventiva, prima in cella e poi ai domiciliari, De Vito è tornato in libertà riprendendo il suo posto nel gruppo pentastellato in Campidoglio e sullo scranno più alto dell'Aula Giulio Cesare. (Fanpage.it)

Una deroga fondamentale. Senza la deroga all’AIA, infatti, i rifiuti trattati provenienti dagli impianti di Roma, Colfelice, Castelforte e Pomezia, vale a dire gli impianti quelli indicati nell'ordinanza, non potranno essere trasferiti ad Albano Laziale (RomaToday)