Stellantis, la produzione delle batterie a Termoli partirà nel 2026

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La roadmap del Gruppo automobilistico per la conversione dell'attuale impianto prevede che il calo e la cessazione dell'attuale produzione di motori e cambi inizi nel 2024.

Comunque, lavoreranno per assicurarsi che ACC si impegni a prendere tutti i lavoratori attualmente impiegati a Termoli

IL PIANO DI CONVERSIONE. La gigafactory sarà gestita da ACC, cioè la joint venture formata da Stellantis e Total in cui è entrata da poco anche Mercedes. (HDmotori)

Ne parlano anche altre testate

Dal 2018, l'azienda ha investito 2 miliardi di euro nei siti produttivi francesi.Gli aggiornamenti del sito di Trémery-Metz consolideranno le competenze di Stellantis nella produzione di propulsori per veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in (PHEV) e ibridi, rispondendo all'esigenza della società di disporre di una mobilità pulita, sicura e conveniente e facilitando la transizione dai veicoli con motore a combustione interna (ICE) ai BEV. (Borsa Italiana)

Quindi, l'anno successivo inizierà la produzione del primo modulo A gennaio 2025 saranno avviate l’installazione degli impianti necessari per la futura produzione di batterie e la costruzione nel fabbricato Termoli 2 degli altri due moduli, che dovrebbero entrare in funzione tra il 2028 e il 2030. (Adnkronos)

L'impianto, rinomato per le sue competenze nella produzione di cambi, dovrebbe aumentare la produzione annuale fino a raggiungere circa 600.000 cambi eDCT entro il 2024 per il portafoglio ibrido di Stellantis. (Tiscali)

Per l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, Trémery-Metz è "un esempio eccellente" di come il gruppo sta "trasformando la produzione in Francia e le sue attività global. (Quattroruote)

Comunicato stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr: Stellantis: nel 2026 parte la gigafactory a Termoli, ma arriverà a regime con 2.000 occupati solo nel 2030. Gigafactory Termoli: si parte nel 2026 e nel 2030 duemila occupati. (Vasto Web)

Nel frattempo l’azienda investe nella conversione di alcuni impianti, come a Trémery e Metz. La stima entro due anni, è produrre 1 milione di motori elettrici e 600.000 trasmissioni eDCT (Automoto.it)