Nba, Irving e il no al vaccino: "Voglio essere la voce di chi non viene ascoltato"

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Nessuna adesione di principio alle posizioni no-vax, quanto piuttosto l'intenzione di battersi per le istanze portate avanti da quelle persone che hanno perso il lavoro a causa delle imposizioni dettate dalla somministrazione del vaccino.

Si tratterebbe insomma per il cestista di una battaglia più grande di quelle che deve affrontare sul parquet, una sfida al controllo che a detta sua si sta facendo della società: "Vuole essere la voce di chi non viene ascoltato", spiegano alcune fonti vicine a lui. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

«Il nostro obiettivo quest'anno è ancora quello di vincere il titolo, e per riuscirci ogni membro della nostra organizzazione deve remare nella stessa direzione. È imperativo continuare a costruire la nostra intesa di squadra e rimanere fedeli ai nostri valori di sacrificio e impegno». (leggo.it)

E’ un caso unico nello sport mondiale. Irving si ostina a non vaccinarsi, ed è diventato un caso unico nello sport mondiale. (IlNapolista)

Bigger than basketball. Nell’NBA contemporanea, l’espressione “bigger than basketball” è tra le più abusate, ma la vicenda di Kyrie Irving apre riflessioni su temi che sono davvero più grandi della pallacanestro: quanto conta la libertà personale e qual è il perimetro entro cui è possibile esercitarla? Nel corso degli ultimi anni, tra i molti argomenti extra-cestistici su cui Kyrie Irving ha ritenuto doveroso esprimere un’opinione, c’è anche la scomparsa dei dinosauri. (L'Ultimo Uomo)

In questo momento, dunque, Irving non ha assolutamente intenzione di sottoporsi al piano vaccinale. Shams Charania, per The Athletic, ricostruisce la vicenda di Kyrie Irving e le ragioni della scelta del giocatore. (Sportando)

Cosa succede al contratto di Irving: pagato per non giocare vedi anche Le ragioni di Irving: sfida che va oltre il basket Uno dei primi nodi da affrontare in questa situazione anomala per tutti era quello della retribuzione: Irving viene sospeso per una decisione unilaterale da parte dei Nets, quindi deve continuare a ricevere il suo stipendio? Irving è stato messo fuori squadra dai Nets, ma riceverà parte del suo stipendio per le gare in trasferta in cui avrebbe potuto giocare anche da non vaccinato. (Sky Sport)

#1 Kyrie Irving ai Philadelphia 76ers. Scambiare un problema per un altro, ovvero l’ammutinato Ben Simmons per un giocatore imprevedibile, in campo e fuori, come Kyrie Irving Il contratto di Kyrie Irving scadrà inoltre nel 2022\23 con una player option da 36 milioni di dollari sull’ultimo anno. (NBAPassion.com)