Omicidio a Comeana: quarantenne ucciso a colpi di pistola

La Nazione INTERNO

Carmignano (Prato), 24 novembre 2021 - Omicidio a Comeana, nel comune di Carmignano in provincia di Prato.

"Mi hanno sparato": le ultime parole prima di morire. Gianni Avvisato ucciso a Comeana: aveva gestito una palestra. La vittima si chiamava Gianni Avvisato, 38 anni.

Alcune persone che abitano nella zona avrebbero sentito più di un colpo di pistola.

Un uomo di 40 anni è stato ucciso con colpi di arma da fuoco. (La Nazione)

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Per quest'ultimo reato il ricercato era stato condannato in via definitiva per 20 anni L'uomo, di professione imbianchino, giovedì era insieme al presunto assassino di Gianni Avvisato, il personal trainer di 38 anni ucciso giorni fa sulla porta di casa con un colpo di pistola. (Toscana Media News)

Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip nell’udienza di convalida al tribunale di Prato l’imbianchino di 39 anni arrestato dai carabinieri dopo l’omicidio di Comeana. Stamani, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’imbianchino fermato 12 ore dopo l’omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. (tvprato.it)

Il padre di Gianni Avvisato, Giovanni, era finito al centro di una inchiesta della procura di Firenze del 2012 insieme a Marrucci Aveva cambiato diverse case negli ultimi anni. (La Nazione)

Il fermato, che comparirà di fronte al gip per la convalida nei prossimi giorni, è stato interrogato nella caserma dei carabinieri fino alle sei del mattino confermando che Marrucci era insieme a lui quando si è presentato a casa di Gianni Avvisato La pistola, una calibro 9, usata dall’assassino non è stata ancora rintracciata dai carabinieri. (La Nazione)

Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Petrocchi, sono partite dalle testimonianze dei vicini che hanno visto allontanarsi, prima a piedi e poi a bordo di un’auto, due uomini. Nelle sette ore di interrogatorio il fermato che ha piccoli precedenti per droga, avrebbe ammesso di essere stato presente a Comeana in occasione del delitto, addebitando però la responsabilità dell’omicidio all’uomo che era con lui, tuttora ricercato dai carabinieri. (tvprato.it)

I presunti killer, entrambi fiorentini, poi sono fuggiti su un’auto che avevano parcheggiato nella vicina via Petrarca. Le ultime parole: «Mi hanno sparato, salvatemi». Raccontano i testimoni di averlo sentito gridare terrorizzato quel ragazzone che non aveva paura di nessuno. (Corriere della Sera)