Aperture, Mario Draghi: "Nessuna data", tensione con Salvini. E sul vaccino: "Con che coscienza i giovani lo fanno?"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Dato che il rischio di decesso è massimo per coloro che hanno più di 75 anni, bisogna prioritariamente vaccinare quella categoria”.

Le aperture dipendono dall’andamento dei contagi e anche da quello delle vaccinazioni nelle classi a rischio.

Quanto più velocemente procederanno le vaccinazioni tanto più velocemente si potrà riaprire”

“Banalizzando - ha aggiunto il premier - dovremmo dire alle Regioni smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

"Ho condiviso con il presidente Draghi che le riaperture vanno fatte in base ai dati, alla scienza" - ha aggiunto Salvini secondo cui ci sono almeno sei Regioni italiane che potrebbero tornare in giallo e ripartire nella second metà di aprile politica. (TG La7)

Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell'incontro a Palazzo Chigi con il presidente Draghi Bisogna correre sul piano vaccinale, nonostante le difficoltà dell'Europa che ha istituzioni che si stanno mostrando vecchie. (Video - La Stampa)

Se valgono i dati scientifici per le chiusure, la stessa scienza deve valere dove i dati migliorano, dalla chiusura si può tornare alla riapertura. Lo ha detto a su Sky TG24, il leader della Lega Matteo Salvini, dopo un incontro con il premier Mario Draghi (LiberoQuotidiano.it)

Draghi lo ha condiviso», ha detto Salvini. «È un dovere riaprire la seconda metà di aprile, se i dati lo permetteranno. (Open)

Parola di Matteo Salvini al termine dell'incontro con il premier Mario Draghi, in cui - a detta del leader leghista - "abbiamo parlato di salute e lavoro, le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando". (TG La7)

L’urgenza è davvero quella di riaprire e di farlo subito, magari anche su appuntamento, perché va salvaguardato anche il diritto al lavoro oltre a quello alla salute. Milano, 9 apr. (LaPresse)