30 anni fa, il 20 novembre, moriva Leonardo Sciascia

Intensi i rapporti con Vincenzo Consolo e Italo Calvino, più recenti quelli con Gesualdo Bufalino che aveva scoperto e lanciato.

All’amico Bufalino. Negli ultimi giorni Leonardo Sciascia aveva scritto all’amico Gesualdo Bufalino: “Ho l’impressione di stare a temperare una matita dalla punta sempre più fine, ma che non riesce più a scrivere”.

Morì a 68 anni il 20 novembre 1989, stroncato dalla leucemia: resta viva la sua visione profetica della nostra società. (La Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

«Non leggo mai i libri quando se ne parla troppo – rispose lo scrittore di Racalmuto – li leggo dopo». Tutti i suoi libri, disse una volta Gesualdo Bufalino, che proprio a Sciascia deve l’origine del suo successo, «apparivano come un unico grande libro sulla giustizia». (Rivista Studio)

Chissà cosa avrebbe scritto Leonardo Sciascia, corrosivo com’era, sulla Repubblica del bunga bunga e sul berlusconismo, quel mix di arroganza, sfrontatezza, spregiudicata visione di sé e degli altri, insomma l’esaltazione dei vizi dell’arcitaliano. (La Sicilia)

Com’era nelle cose, visto il livello al quale era giunta la polemica, Berlinguer querelò Sciascia per diffamazione supportando la propria richiesta con la testimonianza del fedele Guttuso. Ed invece, questo avvenne, suscitando in Sciascia sgomento per il tradimento dell’amico, e disgusto per la sottesa accusa d’esser un mentitore. (ilSicilia.it)

Di volta in volta sono stato accusato di diffamare la Sicilia o di difenderla troppo. Mentre ancora torna alla memoria l’ultima pubblicazione, contenente le polemiche giornalistiche di “A futura memoria (se la memoria ha un futuro)”, che porta fatalmente la data della sua morte. (ilSicilia.it)

Pirandello, autore molto caro a Sciascia, l’aveva espresso bene in una sua novella: «Sono così tormentosamente dialettici questi nostri bravi confratelli meridionali. Un tema affrontato da Sciascia come scrittore impegnato a livello civile è quello della mafia. (Avvenire)

“Da allora, scrive Caruso, né Sciascia, né io, né alcuno dei nostri amici siciliani volle più né rivedere né salutare l’ex amico Renato Guttuso”. Cultura Sciascia contro Berlinguer e il “tradimento” di Guttuso di Pasquale Hamel 20 Novembre 2019. (ilSicilia.it)