Sciascia, perché è il momento di tornare a leggere lo scrittore siciliano

Un libro, dunque, è come riscritto in ogni epoca in cui lo si legge e ogni volta che lo si legge.

Ora è arrivato il momento di tornare a leggere Sciascia.

Nel raccogliere i suoi saggi sparsi, Sciascia aveva fatto cadere le note a piè di pagina (quando c’erano).

È appena arrivato in libreria il tomo secondo (Saggi letterari, storici e civili) del secondo volume (Inquisizioni.

“Ogni volta è diverso”. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cultura Sciascia contro Berlinguer e il “tradimento” di Guttuso di Pasquale Hamel 20 Novembre 2019. . Com’era nelle cose, visto il livello al quale era giunta la polemica, Berlinguer querelò Sciascia per diffamazione supportando la propria richiesta con la testimonianza del fedele Guttuso. (ilSicilia.it)

Chissà cosa avrebbe scritto Leonardo Sciascia, corrosivo com’era, sulla Repubblica del bunga bunga e sul berlusconismo, quel mix di arroganza, sfrontatezza, spregiudicata visione di sé e degli altri, insomma l’esaltazione dei vizi dell’arcitaliano. (La Sicilia)

Chissà, magari un modo per avere l’illusione di essere più vicino alla verità. «Non leggo mai i libri quando se ne parla troppo – rispose lo scrittore di Racalmuto – li leggo dopo». (Rivista Studio)

Certamente per Sciascia l’essere siciliani poteva assurgere a cifra dell’esistenza in quanto tale. Potremmo dire che emerge, in questa prospettiva, il ritratto dello stesso Sciascia, specialmente se ricordiamo un personaggio come Candido Munafò, protagonista di Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia? (Avvenire)

Ed invece, questo avvenne, suscitando in Sciascia sgomento per il tradimento dell’amico, e disgusto per la sottesa accusa d’esser un mentitore. Com’era nelle cose, visto il livello al quale era giunta la polemica, Berlinguer querelò Sciascia per diffamazione supportando la propria richiesta con la testimonianza del fedele Guttuso. (ilSicilia.it)

Di volta in volta sono stato accusato di diffamare la Sicilia o di difenderla troppo. Mentre ancora torna alla memoria l’ultima pubblicazione, contenente le polemiche giornalistiche di “A futura memoria (se la memoria ha un futuro)”, che porta fatalmente la data della sua morte. (ilSicilia.it)