Sub disperso a Cala Luna: ricerche febbrili in mare

La Nuova Sardegna INTERNO

È stato a quel punto che è partito l'allarme.

L'uomo era uscito in tarda mattinata con un gruppo di altre tre persone, tutti sub esperti compreso il disperso, sotto la guida dell' istruttore Fabio Sagheddu.

A mezzogiorno gli altri sono riemersi mentre del quarto sub si sono perse le tracce.

Sul posto i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e i mezzi della Capitaneria di porto di Olbia che lavoreranno fino a che le condizioni lo consentiranno

Ore di angoscia a Cala Gonone dove si lavora alle ricerche di un sub disperso in una grotta antistante la spiaggia di Cala Luna. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E nutriva un grande interesse proprio per quelle acque di Cala Luna in cui ha perso la vita. Per Paolo Sedda il mare era una grande passione. (L'Unione Sarda.it)

In una comunità dove tutti si conoscono, la morte di Paolo Sedda, l’agente di polizia e sub rimasto vittima della tragica immersione nelle acque di Cala Luna, ha portato lacrime e sconcerto. Ogni persona che se ne va lascia un grande vuoto intorno ai propri cari e a chi lo ha amato. (Casteddu Online)

Paolo Sedda, 46enne di Gavoi, poliziotto della Squadra mobile di Nuoro, ha perso la vita praticando la propria passione. Nel pomeriggio di ieri si era immerso a Cala Luna, entrando nelle grotte dove, a un certo punto, è stato perso di vista dagli altri sub che erano in acqua con lui (Sardegna Live)

Come riporta Ansa, l’autopsia chiarirà se sia stato un malore a impedire a Paolo Sedda di riemergere, se abbia perso l’orientamento, o se ci sia stato un problema nelle apparecchiature. (vistanet)

È stato ritrovato intorno alle 16:45 di oggi 16 luglio il corpo di P.S., il sub 48enne disperso da ieri mattina nella Risorgente di Cala Luna. (La Scintilena)

Tragico incidente nel Nuorese dove il corpo di Paolo Sedda, sub di Gavoi, è stato trovato a poca distanza da Cala Luna. Le operazioni di ricerca in mare di Paolo Sedda, poliziotto della squadra mobile della Questura di Nuoro, erano riprese alle prime luci dell’alba sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Olbia dopo l’interruzione della scorsa notte e sono proseguite sino al triste epilogo (La Prima Pagina)