Covid-19 e variante Delta: dovremo ricevere una terza dose del vaccino?

Infinity News SALUTE

L’arrivo di un nuovo e più contagioso ceppo di SARS-CoV-2 (variante Delta) fa suppore che potrebbe essere necessario ricevere una terza dose del vaccino COVID-19 per essere veramente protetti.

Preoccupazioni per la variante Delta. Da quanto visto, il SARS-CoV-2 che fa parte della variante Delta è particolarmente contagioso.

Sarà davvero necessaria una terza dose del vaccino COVID-19?

Ma l’arrivo della variante Delta ha cambiato tutto e ha causato un picco di contagi in tutto il mondo. (Infinity News)

Su altri giornali

Intanto la variante Delta è arrivata a rappresentare oltre il 60% delle positività nel Lazio. Lazio: “Tra gli over50 l’incidenza casi è 10 volte inferiore”. (Quotidiano Sanità)

Anche in Europa la situazione continua destare preoccupazione, soprattutto in Germania nelle zone alluvionate. Intanto in Italia Walter Ricciardi, direttore scientifico dell’ICS Maugeri e consulente del ministro della Salute Speranza, si è dichiarato favorevole all’introduzione del Green Pass per accedere agli ambienti pubblici (Tech Princess)

Cronaca. Lazio, il Covid circola tra i giovani: colpito solo il 5% degli over 50. di LatinaQuotidiano.it. 21 luglio 2021. Il Covid circola soprattutto tra i giovani. L’incidenza nel Lazio dei casi positivi ogni 100mila abitanti nella fascia di popolazione over 50 rappresenta meno del 5% ed è più bassa di almeno 10 volte l’incidenza complessiva. (LatinaQuotidiano.it)

CORONAVIRUS, I SINTOMI DELLA VARIANTE DELTA. Coronavirus, focolaio a Treviso: 30 positivi, sono tutti casi di variante Delta. (Centro Meteo italiano)

C'è poi ricoverato un non vaccinato 50enne in gravi condizioni". "Abbiamo fatto le analisi degli ultimi 122 tamponi nuovi positivi e consecutivi e questi sono i risultati: oltre la metà con variante delta, 117 non vaccinate, 5 erano vaccinate di cui 2 con ciclo completo pfizer, 1 con ciclo completo AstraZeneca e le rimanenti due avevano fatto una sola dose di vaccino. (Primocanale)

Ecco di cosa si tratta, come riscontrato dai ricercatori dello University College di Londra. Resta il fatto che la variante Delta (la cosiddetta “indiana”) è particolarmente contagiosa e sta causando una serie di sintomi “inediti”, di cui una parte è stata scoperta proprio di recente. (Centro Meteo italiano)