Di Marzio e il destino ineludibile di Maradona. Nel 1978 lo acquistò per 300 milioni di lire
E invece arriverà lontanissimo, scegliendo la squadra del destino, il Napoli, cui Marino si rivolge in seconda battuta.
Perché era destino, dal 1978, quando il primo a parlarmene fu Gianni Di Marzio che cercò già allora di portarmi qui”.
Senza preamboli e giri di parole, la butto lì, secca: Gianni Di Marzio avrebbe potuto "salvare" Diego Maradona dal suo dannato destino!
Penso, anzi, ne sono convinto, che Di Marzio avrebbe inconsapevolmente salvato Maradona dalla droga e da i problemi che ne sono conseguiti… se solo il destino non fosse stato ineludibile
Cosa sarebbe successo se Di Marzio fosse riuscito a portare Maradona alla riapertura delle frontiere in Italia?
Se ne è parlato anche su altri media
Nel 1977 arrivò sulla panchina del Napolii, guidato alla finale di Coppa Italia. "E adesso potrai finalmente allenarlo il tuo caro amato Diego - si legge nel messaggio condiviso sui social dal figlio giornalista, Gianluca Di Marzio - Sei stato un grande papà, mi hai insegnato tutto e non sarò l'unico a non dimenticarti mai" (Milan News)
L’anno successivo, dopo sole due partite, Di Marzio venne esonerato, per far posto al ritorno di Luis Vinicio, acclamato dai napoletani. di Furio Zara. Fonte: Gazzetta dello Sport. Gianni Di Marzio. (Iacchite.blog)
Le testimonianze d'affetto per la famiglia di Di Marzio, dopo la scomparsa di Gianni, sono state tante e tutte sentite, da chi lo aveva conosciuto bene a chi ne aveva soltanto ascoltato la sua storia di vero uomo di calcio. (ilmattino.it)
In realtà i motivi di orgoglio, non solo agli occhi di noi bambini affascinati dallo zio allenatore, erano ben altri. È scomparso a 82 anni Gianni Di Marzio. (ilGiornale.it)
"Grazie di cuore tutti quelli che ci stanno dedicando pensieri dolci e parole affettuose, i primi striscioni negli stadi, il minuto di silenzio a Cosenza, le testimonianze così delicate e sensibili che accompagnano il dolore della mia famiglia con un sorriso. (CalcioNapoli1926.it)
Non è una questione personale, si tratta del club, deve prendere la decisione migliore e assumersi le sue responsabilità Quella di oggi contro lo Strasburgo potrebbe, infatti, essere l’ultima sulla gara sulla panchina del Bordeaux per il tecnico svizzero. (Calcio In Pillole)
