Gimbe, i dati della Calabria migliorano ancora "riservare a giovani i vaccini mRna"

Quotidiano online SALUTE

I calabresi appartenenti alla fasci 70-79 anni con ciclo completo è pari al 43,5% a cui aggiungere un ulteriore 35,1% solo con prima dose.

Pertanto, conclude, “se da un lato non bisogna rallentare il ritmo della campagna è indispensabile massimizzarne i benefici e minimizzarne i rischi, evitando di compromettere definitivamente la fiducia per i vaccini a vettore virale, AstraZeneca e Johnson&Johnson”

E’ quanto si rileva dai dati emersi dal monitoraggio settimanale realizzato dalla Fondazione Gimbe. (Quotidiano online)

Ne parlano anche altre fonti

La media giornaliera di persone testate per 100 mila abitanti (12 maggio-8 giugno) è pari a 167 (Media Italia 150). In materia di vaccinazioni la percentuale di popolazione con ciclo completo è pari al 22,2% a cui aggiungere un ulteriore 21% solo con prima dose. (Quotidiano del Sud)

Nelle ultime 4 settimane il numero di persone testate settimanalmente si è ridotto del 28,3%, scendendo da 2.614.808 a 1.875.575. Come riporta il bollettino settimanale della Fondazione Gimbe, nella periodo di rilevazione si sono registrati oltre 7mila casi in meno (15.288 vs 22.412) e una riduzione dei decessi del 34,9% (469 vs 720). (FoggiaToday)

In calo anche i casi attualmente positivi (181.726 vs 225.751), le persone in isolamento domiciliare (176.353 vs 218.570), i ricoveri con sintomi (4.685 vs 6.192) e le terapie intensive (688 vs 989).A smorzare l’entusiasmo ci ha pensato però il 'Rapporto Osservasalute 2020' che ha evidenziato come l’aspettativa di vita in Italia si è ridotta drasticamente nel corso dell’ultimo anno di pandemia È questo il dato riportato dalla Fondazione GIMBE, a conferma di un trend dell'epidemia che sembra decisamente volgere verso il meglio, grazie anche alla campagna vaccinale sempre piu' massiccia. (La Stampa)

Continuano a migliorare i dati relativi all'emergenza Covid in Calabria e nel resto del Paese. I calabresi appartenenti alla fascia 70-79 anni con ciclo completo è pari al 43,5% a cui aggiungere un ulteriore 35,1% solo con prima dose. (LaC news24)

(LaPresse) – “Su AstraZeneca la decisione è in capo al Cts ed Aifa. Direi assolutamente no sotto i 40 anni ma probabilmente anche sotto i 50”. (LaPresse)

"In altre parole – precisa il presidente Cartabellotta – nel quadro epidemiologico italiano delle ultime tre settimane, nelle persone di età inferiore a 50 anni i rischi dei vaccini a vettore virale superano i benefici. (Telenord)