Cina, riconoscimento facciale obbligatorio per chi acquista una nuova SIM

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il Governo cinese ha da poco introdotto una nuova legge che obbliga chi acquista una nuova SIM mobile a sottoporsi al riconoscimento facciale, in modo che un sistema di intelligenza artificiale possa poi combinare i dati biometrici del volto, collegandoli all'identità dell'utente.

Serve il riconoscimento facciale, almeno in Cina.

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Da ieri infatti è in vigore la nuova legge che prevede la raccolta di dati biometrici tramite tecnologie di riconoscimento facciale per tutti gli utenti che acquistino una nuova SIM mobile. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

La misura, descritta dal ministero dell’industria e dell’informazione come un modo per “proteggere i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini nel cyberspazio”, rende più facile rintracciare gli utenti di telefonia mobile e Internet cinesi. (Business Insider Italia)

Perché – come denunciato dal New York Times – la tecnologia di riconoscimento facciale è già utilizzata in maniera massiccia contro gli uighuri, la popolazione turcofona dello Xinjiang. La metropolitana di Pechino (Archivio Ansa). (Avvenire)

Condividi. Nato come servizio per offrire ai passeggeri un accesso più rapido, attualmente è utilizzato da una media di 10mila persone al giorno. (Rai News)

La Cina è diventata uno dei paesi con il più rapido sviluppo del riconoscimento facciale, ma alcuni media occidentali hanno usato il cliché dei diritti umani per attaccare la Cina. Il riconoscimento facciale e il sistema dei nomi reali sono attualmente i modi più efficaci per reprimere la frode delle telecomunicazioni e il furto di identità. (L'AntiDiplomatico)

Da domenica in Cina è necessario anche il riconoscimento facciale per avere un nuovo contratto di telefonia per assicurare la registrazione di "nomi reali". (RSI.ch Informazione)

Pechino, 4 dic – I cinesi ormai sono abituati al riconoscimento facciale. In Cina il tecno-controllo dei cittadini sembra una vera e propria ossessione (o quantomeno rispetto all’Occidente assume forme più stravaganti e palesi), come testimonia il progetto per i droni-spia a forma di uccello. (Il Primato Nazionale)