In gruppo e senza mascherine: i gilet arancioni protestano davanti a Palazzo Frizzoni

BergamoNews.it INTERNO

Qualche decina di persone – i gilet arancioni – si è radunata davanti a Palazzo Frizzoni senza alcuna distanza di sicurezza e, in molti casi, senza mascherine o con le mascherine abbassate.

Chi era senza mascherina sarà sanzionato in base alla normativa.

Mai come oggi, alla vigilia della Festa della Repubblica, siamo chiamati a tenere alta l’attenzione sui i diritti e la salute dei cittadini e il rispetto delle regole democratiche”. (BergamoNews.it)

Su altre fonti

Ma nel governo passa la linea del superamento delle distinzioni tra zona rossa e arancione. I carabinieri e i poliziotti che erano pronti a presidiare la Val Seriana, tornano nelle loro sedi. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Per questo Federconsumatori Bergamo “invita i cittadini a segnalare alle autorità le situazioni che, a loro parere, richiederebbero almeno una forma di trasparenza nell’informazione”. “Di una cosa siamo consapevoli: anche di fronte ad una tragedia come quella che ci ha investiti, quando si tratta di pagare il conto… chi appena può lo scarica sull’ultimo anello della catena”. (BergamoNews.it)

In particolare ecco i dati della Bergamasca con 43 nuovi positivi nelle ultime 24 ore per un totale di 13.366 positivi da inizio della pandemia. In particolare ecco i dati della Bergamasca con 43 nuovi positivi e un totale di 13.366 positivi da inizio della pandemia. (L'Eco di Bergamo)

E’ evidente che la regione Lombardia in seconda battuta poteva decidere al pari delle altre regioni di istituire la zona rossa ad Alzano/Nembro ma non ha voluto farlo. (Il Fatto Quotidiano)

Ci han fatto credere che le convenzioni con strutture sanitarie private comportano risparmi al sistema sanitario nazionale. I risparmi su migliaia di esami, potrebbero consistere, ogni anno e su base nazionale, in centinaia di milioni. (BergamoNews.it)

L’impatto è stato molto forte, soprattutto in Lombardia e nella provincia di Bergamo, dove il virus ha colpito più duramente e portato tanta sofferenza. Una profondità che si riflette nella scelta del titolo, come spiega il regista: “Non avrei potuto usare titolo migliore per esprimere il mio lavoro. (BergamoNews.it)