704 morti dopo il vaccino

Bufale Un Tanto Al Chilo SALUTE

A Rassegne Italia pure, visto che i numeri citati da Il Tempo riguardano tutto il Regno Unito.

704 morti su 27 milioni di vaccini fatti non è un numero che vada fuori dalle normali statistiche sui decessi per cause naturali

Al 21 marzo scorso (dall’8 dicembre) il ministero della Sanità britannico ha registrato 704 decessi entro 10 giorni dalla vaccinazione.

Giusto per chiarezza, la Gran Bretagna è Inghilterra+Galles+Scozia, il Regno Unito è quello che comprende anche l’Irlanda del Nord. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Su altri giornali

Il professor Andrew Pollard ha spiegato che i ricercatori dell’ateneo hanno deciso di sospendere i test in attesa di maggiori informazioni. Circa 300 volontari si erano fatti avanti. (Corriere del Ticino)

L’obiettivo è sempre quello di provare ad alzare ulteriormente l’asticella arrivando a portare il Friuli Venezia Giulia a fine mese – in contemporanea al target fissato dal Governo a 500 mila vaccinazioni al giorno – alla quota di 10 mila somministrazioni quotidiane. (Il Messaggero Veneto)

Risulta che la donna, a meta’ marzo scorso, avesse ricevuto il vaccino contro SARS-CoV-2 sviluppato da Astrazeneca. Un’insegnante quarantenne dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Cernusco Sul Naviglio e’ ricoverata da diversi giorni in ospedale, inizialmente nel milanese e ora in un istituto di cura nel pavese, dopo essere stata colpita da trombosi cerebrale. (MeteoWeb)

“Tra i Paesi europei c’è chi ha bloccato il vaccino Astrazeneca e chi ha messo i limiti di età dai 55-60 anni in su. Sileri fa poi sapere che Astrazeneca potrebbe non essere iniettato alle donne giovani, e che potrebbe invece essere inoculati agli anziani (Il Fatto Vesuviano)

Con questa nuova dotazione in arrivo nelle prossime ore da Roma abbiamo potuto incrementare l’offerta vaccinale e prevedere il completamento delle prime dosi per gli over 80 entro il 12 aprile, proseguendo parallelamente con la somministrazione delle seconde dose come da programma”. (La ringhiera)

Dodici interminabili giorni dal vaccino Astrazeneca, gli ultimi di Davide Villa, il primo caso sospetto in Italia per trombosi. Alcuni giorni dopo il decesso, abbiamo documentato come il lotto somministrato a Davide Villa fosse lo stesso del militare Stefano Paternò, deceduto alcuni giorni dopo, per un sospetto infarto. (Livesicilia.it)